Hackett: una carriera certificata all’estero e confermata in Italia

180
Hackett

Daniel Hackett ha rinnovato con la Virtus Bologna fino al 2026 con grande felicità dei tifosi, ma anche grande piacere per tutti gli appassionati di basket che vedranno ancora almeno un paio d’anni di una carriera che pochissimi italiani possono vantare ad altissimi livelli. Ne abbiamo parlato con Marco De Benedetto nell’ultima puntata di Backdoor Call.
Queste le sue parole.

La cosa più esaltante della sua carriera è che ogni partita e ogni volta che c’è un momento difficile in una partita è la cosa più esaltante della sua carriera, credo. Sì, l’intelligenza e la pazienza tattica, ma se c’è uno che sa qual è il momento, un po’ è istinto, ma un po’ leggendo la partita, qual è il momento per riazzannare come uno squalo è proprio lui. Io mi ricordo quando Hackett andò all’estero, non erano in tanti a scommettere sul suo successo. Sembrava uno di quei tentativi pochi di far bene al di fuori in un’epoca in cui gli italiani non ci andavano sostanzialmente. E quindi essersi ritagliato i suoi spazi, in corazzate di quel genere, è quanto di più certificante che ci sia per la sua carriera.

Pubblicità

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui