Il mercato di Euroleague si è rivelato il più scoppiettante degli ultimi anni, e forse il più clamoroso di sempre. Sono tanti i giocatori passati dalla NBA all’Europa ma a farla da padrone assoluto è stato il Barcellona di Svetislav Pesic…e Nikola Mirotic.
LA CLAMOROSA SCELTA DI NIKOLA MIROTIC
È il colpo dell’anno senza alcun dubbio, l’ex Real Madrid lascia sul tavolo diverse proposte sostanziose (si parla di pluriennali da oltre 40 milioni) per tornare in Spagna e trovare stabilità nel Barcellona, giocando chiaramente da star assoluta.
In tutta onestà, un giocatore del genere in Europa non c’è, un lungo con queste qualità tecniche è francamente unico nel vecchio continente e c’è la sensazione che potrebbe fare la classica stagione da MVP assoluto trascinando i catalani all’atto finale della massima competizione continentale.
PESCA GROSSA ANCHE IN EUROPA
Non solo Mirotic (e Abrines) il Barcellona pesca tra i big anche in Europa aggiudicandosi Cory Higgins (in uscita dal Cska dopo un’annata di livello clamoroso) e Brandon Davies (giocatore cresciuto enormemente sotto le mani di Jasikevicius). Tasselli importanti che portano ulteriore qualità difensiva in un roster già forte di un difensore come Adam Hanga. Due giocatori oltre che d’indubbio valore, anche molto utili a coprire le spalle dei difensori più “fiacchi” come Heurtel e Tomic.
UN SOLO OBIETTIVO: VINCERE
Gli investimenti sono di altissimo livello, e questo non può che portare a delle ambizioni di vittoria. Il raggiungimento delle Final Four pare l’obiettivo minimo, ma è chiaro che i catalani puntano a tornare su trono d’Europa che manca dal 2010 quando in squadra c’era un giovane Ricky Rubio ma anche un eterno Gianluca Basile.
Alte aspettative vuol dire grande pressione e allora qui vedremo il vero lavoro di Pesic che dovrà gestire un gruppo dall’enorme talento, ma che necessiterà di un equilibrio probabilmente non facile da trovare. Pesic non è certo un allenatore di primo pelo e ragionevolmente sarà come comportarsi in una situazione di questo tipo.
UNA NUOVA ERA DEL MERCATO EUROPEO?
La sensazione è che Mirotic e Abrines potrebbero aver ispirato e avviato una nuova fase del mercato di Euroleague. Mai come quest’anno si sono visti talenti d’oltreoceano venire a giocare nei club europei, e il fatto che qualcuno abbia preferito venire qui a vincere (o provare a vincere) piuttosto che giocare a perdere o finire in Cina, potrebbe portare a far riflettere sempre più giocatori “marginali” in NBA. Questo però porta i costi Europei ad alzarsi notevolmente, rischiando di creare una frattura sempre più ampia tra Big Club e realtà minori. Qui il salary cap non esiste e questo è un aspetto che potrebbe portare l’Euroleague a preoccuparsi. Perchè in fondo una Final Four con sempre le stesse squadre non piace a nessuno…