Italbasket, questa contro la Turchia di Ataman un test per molti

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La grande stoppata di Tonut nel primo quarto (foto Italbasket)

Questa sera alle 18.30l’Italbasket di coach Gianmarco Pozzecco farà visita alla Turchia di Ergin Ataman nel penultimo impegno delle qualificazioni a EuroBasket 2025. Gli azzurri sono già qualificati, ma la partita contro la selezione di coach Ataman sarà un bel banco di prova per i molti giovani convocati.

Italbasket, ecco i 12 che scenderanno in campo stasera

Coach Gianmarco Pozzecco ha optato per un roster di giovani a cui dare una bella occasione per mettersi in mostra, vista l’assenza del nucleo di veterani, rimasto a riposo per recuperare le tante energie spese in questo avvio di stagione.

La Nazionale azzurra scenderà in campo con questo roster: Dame Sarr, Matteo Spagnolo, Gabriele Procida, Grant Basile, Giordano Bortolani, Gugliemo Caruso, Mohamet Diouf, Riccardo Rossato, Luca Severini, Nikola Akele e Alessandro Pajola.

Inizialmente era previsto anche Saliou Niang tra i 12, ma l’ala di Trento ha accusato una sindrome influenzale e sarà tenuto a risposo. Da capire chi tra Davide Casari, Francesco Ferrari, Sasha Grant e Matteo Librizzi possa sostituire il compagno.

Tolto il solo Pajola, oggi in veste di capitano, per tutti sarà una grande occasioni di mettersi alla prova contro una formazione di assoluto livello, che potrà schierare Shane Larkin Cedi Osman, solo per citare i due giocatori che spiccano di più nel roster di Ergin Ataman.

L’obiettivo, come detto, è di mettere alla prova i giovani prospetti azzurri che vanno a caccia di una possibile convocazione per l’estate o, in alternativa, di un posto in vista dei prossimi impegni internazionali, con lo sguardo che va ovviamente ai giochi olimpici di Los Angeles 2028. Sarà la prova del nove per Matteo Spagnolo e Gabriele Procida, due dei prospetti più talentuosi del nostro basket, che oggi avranno il compito di guidare i compagni e dimostrare che possono già essere due pedine importanti anche per l’estate che verrà.

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Stefano Sanaldi
Quello con la palla a spicchi è stato amore a prima vista. Una volta appese le scarpe al chiodo, ho deciso di allenare le nuove generazioni per rimanere in questo fantastico mondo. E poter scrivere di pallacanestro è un piacere e un onore.

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