Il campionato si ferma (ma non l’Eurolega) e lascia spazio alla Nazionale di Gianmarco Pozzecco. Avevamo lasciato gli azzurri lo scorso luglio a San Juan di Portorico, con la delusione dell’eliminazione in semifinale del preolimpico e l’addio alle Olimpiadi di Parigi 2024, ed ora li ritroviamo con la possibilità di celebrare la qualificazione matematica ad Eurobasket 2025.
La situazione del girone
Facciamo un po’ di riassunto, visto che le precedenti gare delle qualificazioni si erano giocate molti mesi fa, lo scorso febbraio. L’Italia è da sola in testa al girone, con due vittorie su due gare, davanti a Turchia (1-1), Islanda (1-1) e Ungheria (0-2). Gli azzurri saranno impegnati venerdì 22 e lunedì 25, sempre alle 20.30, contro gli islandesi, prima a Reykjavik e poi a Reggio Emilia. Probabilmente con due roster diversi a disposizione.
Le ipotesi di qualificazione
Tre squadre su quattro accedono alla fase finale di Eurobasket 2025 e l’Italia ha già l’occasione di staccare il biglietto con largo anticipo, rendendo poi ininfluente la successiva finestra di febbraio, quando si chiuderà il girone. Sono due le possibilità di qualificazione per Melli e compagni: una doppia vittoria sull’Islanda oppure un solo successo, ma con una doppia affermazione della Turchia sull’Ungheria.
Insomma, non certo uno scenario impossibile, anche se l’Islanda non è da sottovalutare. Nelle qualificazioni ai Mondiali 2023, infatti, gli azzurri furono sorpresi dagli islandesi in trasferta (107-105 con doppio supplementare) e vinsero solamente in volata (87-85) nella gara interna. Comunque, l’Italia è favorita ed ha tutte le carte in regola per chiudere i conti lunedì prossimo a Reggio Emilia. E gioire.