ATTACCO
Nonostante venga considerato un facilitatore puro, che cerca costantemente finestre di passaggio e tiri efficienti per gli altri, Keye van der Vuurst è riuscito a realizzare una media di 10,3 punti a partita nella Liga Endesa fino ad ora. Come realizzatore, la maggior parte della produzione di Keye si basa su pick and roll altie sulla sua abilità di manipolare i blocchi come handler principale ottenendo abbastanza spazio e separazione per il proprio tiro (4,5 punti a partita). Di solito opta per un tiro da fuori anziché un floater o un lay-up, ma l’olandese è anche una minaccia capace nei giochi di catch-and-shoot, con quasi 2 punti a partita in tali situazioni (1,24 PPP).
#LigaEndesa ICYMI Keye van der Vuurst de Vries had a blast last weekend despite the loss vs Zaragoza: a season-high 24pts, 5asts & 7/10 threes
The 6'3 guard keeps improving his stock at Palencia: natural ball-screen facilitator shooting 41.1 3P% after 15 games #FibaYouthBball 🇳🇱 pic.twitter.com/2NSNtQQRLG
— MaceoBaller (@MaceoBaller16) December 22, 2023
Keye ha tirato con un 35,7% da tre su cinque tentativi a partita, realizzando tre o più triple sei volte in questa stagione. In un certo senso, la potenza di fuoco di van der Vuurst da tre compensa la mancanza di propulsione costante sotto canestro. Ha segnato il 37% dei suoi tiri in area pitturata, ma con un volume basso (30 FG in area in stagione) a causa della sua menzionata atleticità sotto la media e della capacità di finire migliorabile con la mano non dominante. Pertanto, il tiro di Keye è un’arma di alta qualità che allarga il campo e gli permette di giocare da guardia in modo flessibile, anche se il suo movimento di tiro potrebbe essere più bilanciato e pericoloso se riuscisse a alzare il punto di tiro di un paio di centimetri.
CREAZIONE DI GIOCO
Per quanto sia diventata versatile la produzione offensiva di Keye van der Vuurst de Vries, diventa un vero e proprio trascinatore quando la palla è nelle sue mani e può mostrare i suoi istinti di ball-screen e la visione straordinaria. Nessuna fretta ma pazienza e abilità nel lavorare con il suo lungo. Screen, re-screen dare e andare, riavviare il gioco se necessario, e improvvisamente andare avanti e mantenere il palleggio vivo disegnando nuovi angoli e corsie di passaggio. Van der Vuurst è freddamente efficiente con il pallone e può sorprendere le difese con assist illuminanti che potrebbero sembrare facili a vedersi, ma sono tutto tranne che facili.
#LigaEndesa Dont look now, but Keye van der Vuurst de Vries (01) had a season-high 11ast (just 1TO) in a loss vs FC Barcelona on Sunday
Awesome playmaking package & improved ATO ratio (1.83) in full display for one of the most exciting young guards in Europe #FibaYouthBball 🇳🇱 pic.twitter.com/GdfodHGSFj
— MaceoBaller (@MaceoBaller16) January 31, 2024
Quale è il difetto nel gioco di creazione di Keye? Ovviamente c’è sempre un difetto con ogni playmaker, e con van der Vuurst è rappresentato dai palloni persi (2,7 TO per partita). Una grande parte di essi si verifica quando Keye forza la situazione tenendo la palla per troppo tempo e chiudendo la finestra di passaggio. A volte sbaglia volendo per forza sfidare contro avversari più grossi e causando una palla persa. Altre volte semplicemente non vede il difensore in aiuto.
Tuttavia, è importante sottolineare che da quando il nuovo allenatore Luis Guil ha sostituito Marco Justo alla guida del Palencia lo scorso dicembre, van der Vuurst si è definitivamente affermato come il principale iniziatore della squadra e ha migliorato notevolmente la sicurezza con il pallone e il rapporto assist/palle perse (2,81). L’olandese ha raggiunto la doppia cifra di assist in tre partite sotto la guida di Guil (assistente di Sergio Scariolo nella nazionale spagnola) e, cosa più importante, ha registrato 2 o meno TO anche in tre partite.
È ora per noi di analizzare passo dopo passo la creazione on-ball di Keye van der Vuurst de Vries.