Siamo giunti al fatidico giorno in cui Klay Thompson farà il ritorno a San Francisco, questa volta con la maglia dei Dallas Mavericks. Per la prima volta in carriera assisteremo alla sfida tra gli Splash Brothers, e vedremo se la sfida sarà solo sul tabellino o anche in campo.
Un appuntamento importante, che già vi avevamo segnalato, ma che non sembra dare così fastidio a Klay, che ha così commentato il ritorno a casa:
“Sarà semplicemente un’altra partita di regular season, come tutte quelle di novembre. Certo, sarà bello rivedere tutta la gente con cui ho lottato per così tanti anni assieme, ma alla fine la pallacanestro è pallacanestro, non credo sarà difficile separare le emozioni dal resto”.
Anzi, per Thompson la sfida a Golden State assume ancora più importanza, ma non per la più classica della vendetta dell’ex:
“Conta di più perché vale per la NBA Cup. Nella mia testa al momento c’è solo questo, e so che è presto per dirlo e che questo trofeo esiste da un solo anno, ma mi piacerebbe vincerlo”.
E nemmeno le iniziative degli Warriors per omaggiare una loro leggenda, sembrano interessare la guardia dei Mavs. Tutti gli spettatori che andranno ad assistere alla sfida, riceveranno in omaggio un cappello speciale da capitano di mare, per omaggiare una delle grandi passioni di Thompson. Ecco le parole, a riguardo, del diretto interessato: “Saranno contenti i tifosi”.
La vigilia di Steph Curry
Decisamente più intense le parole di Steph Curry, che si troverà il suo “gemello” dalla parte opposta del campo:
Non so che reazione avrò: abbiamo già avuto altri ritorni eccellenti ma mai nessuno di questa portata. Per il tipo di impatto che Klay ha avuto qui nella Bay Area credo non ci siano parole che possano rendergli giustizia. Ci sarà una partita da giocare, dovremo restare concentrati, ma lui ovviamente si merita ogni tipo di celebrazione possibile, un affettuoso bentornato: sarà bello anche poter riflettere assieme su tutti i fantastici momenti che abbiamo condiviso. Spero proprio che possa percepire tutto l’affetto che sentiamo verso di lui”.