Mentre i vari campionati nazionali stanno affrontando le fasi calde della stagione immergendosi nelle serie Playoff, c’è un campionato in cui il trofeo finale si è appena assegnato. In ABA Liga si è ieri conclusa la serie finale che ha visto la Stella Rossa completare lo sweep di 3-0 contro il Partizan Belgrado. Nona vittoria nelle ultime undici edizioni per i biancorossi, mentre la squadra di Obradovic si lecca l’ennesima ferita di una stagione cosparsa di troppe delusioni.
Dopo tutte le polemiche e i brutti episodi che hanno circondato la serie, in gara-3 la battaglia si è fortunatamente concentrata solo sul campo. La Stella Rossa ha condotto il match della Stark Arena praticamente per tutti i 40 minuti, non dando modo al Partizan di poter sfruttare il proprio pubblico di casa. Per gli ospiti decisivo un Mitrovic da 12 punti e 8 rimbalzi, in doppia cifra anche dos Santos. Gara meno brillante invece di Nemanja Nedovic, che con i suoi 21 punti di gara-2 aveva indirizzato pesantemente la serie. Fortunatamente per i biancorossi non c’è stato particolare bisogno dell’apporto del serbo, emozionato dopo la sirena finale nel pieno del delirio biancorosso.
La vittoria dell’ABA Liga concede alla Stella Rossa l’automatico accesso alla prossima stagione di Eurolega. Un accordo in vigore ormai da qualche anno garantisce infatti alla vincitrice del campionato un posto nella massima competizione continentale. Rimane più in bilico, invece, la posizione del Partizan Belgrado.
Attualmente, per quanto riguarda la prossima stagione, 15 squadre sono sicure del proprio posto in EuroLeague compresi i biancorossi di Belgrado. Rimangono quindi solo tre posti, contesi tra quattro diverse squadre (escludendo il CSKA): Partizan, Valencia, Virtus Bologna e Alba Berlino. Quattro società per una singola wild card, ognuna delle quali in possesso di pro e contro per guadagnarsi il proprio posto nella lega. Recentemente ne aveva parlato anche il CEO Motiejunas, che tuttavia non si era sbilanciato particolarmente su quali squadre avrebbero ottenuto il posto.
In mezzo a tutte queste incertezze, Zeljiko Obradovic sembra comunque convinto che il Partizan riuscirà ad ottenere una wild card. I risultati sportivi di questa stagione non sono certamente positivi per i bianconeri, ma secondo il leggendario coach serbo ciò non impedirà alla sua società di avere accesso alla prossima stagione di EuroLeague. Troppo importante e appetibile il club da un punto di vista mediatico e dello spettacolo, secondo Obradovic, perché il board decida di privarsene.
Sono sicuro che il Partizan giocherà in EuroLeague. Ne sono convinto, il Partizan ha tutto e la lega lo ha riconosciuto. Spero che prendano questa decisione. Non era una questione di vittoria e sconfitta, ma di ciò che il Partizan rappresenta nel basket europeo. Faremo di tutto per essere membri di EuroLeague.
Che Obradovic sappia qualcosa che noi comuni mortali non sappiamo? Oppure queste dichiarazioni sono semplicemente un modo di rasserenare l’ambiente dopo una delusione così cocente? Solo le prossime settimane sbroglieranno questa matassa. Certamente è comprensibile il punto di vista del coach serbo: negli ultimi due anni EuroLeague ha sfruttato molto l’immagine proprio del Partizan, tra le altre, per trasmettere l’idea di una competizione centrata sulla passione e sul tifo. Inoltre, i bianconeri l’anno scorso sono andati a un passo dalle Final Four e hanno dimostrato in questo biennio di essere pronti a investimenti importanti per ambire ai livelli più alti. Che il board decida di privarsi di tutto questo appare, di conseguenza, un’eventualità improbabile.
Questo club lo merita per 1000 ragioni. Per la tradizione e per tutto quello che ha dato al basket europeo, per lo spettacolo che offriamo alle nostre partite, per quanto si parla di noi.