Al termine di una partita al cardiopalma contro Barcellona vince la Virtus, che prova definitivamente a scacciare i fantasmi delle sconfitte nei finali punto a punto. Arriva dunque uno scalpo importante per i bianconeri che cercano così di onorare una competizione purtroppo già ampiamente compromessa.
Virtus che approccia ottimamente la partita, a lì dimostrarlo ci sono gli 11 rimbalzi offensivi nei primi due quarti, che sono tutt’altro che la specialità della casa. I bianconeri tuttavia, non riescono a scappare a causa delle percentuali da tre da 1/15 in 20 minuti nonostante tiri ben costruiti e in ritmo. L’unica tripla arriva addirittura a due minuti dalla fine del secondo quarto. Barcellona, invece, è tenuta a galla prima dalle soluzioni personali trovate prima Parker e poi da Punter, che bastano per mantenere la partita in equilibrio nella prima metà di gara, considerando i compagni tendenti allo statico.
Terza frazione che si apre dunque sul 35 a 34 e che vede gli attacchi sbloccarsi definitivamente già nel primo minuto con tre triple totali. Maggior precisione che prosegue, punendo così difese abbastanza rivedibili e che lasciano spazio a tante seconde occasioni, questa volta ben sfruttate. Quarto che si chiude sul 65 pari.
Ultima frazione che rimane sostanzialmente in equilibrio con le squadre che si rispondono colpo su colpo, anche se dopo cinque minuti sembrava aver maggiori energie Barcellona, affidatasi completamente nelle mani di Punter. Ospiti che però non sono abbastanza cinici e da un tiro facile sbagliato da sotto di Satoransky del potenziale più cinque, arrivano due punti da un Cordinier che nel finale si prende definitivamente in mano le chiavi della squadra attaccando ogni mismatch creatosi con Vesely e portando così al successo i compagni.
Virtus Segafredo Bologna
Cordinier 8,5: partita il cui impatto va ben oltre le cifre super da 24 punti, 6 rimbalzi, 8 falli subiti e 7 assist. Mette in difficoltà il Barcellona nel corso di tutta la gara. Nel finale porta al successo la squadra con i punti che arrivano quasi esclusivamente dalle sue invenzioni
Belinelli 5,5: mani fredde alla fine anche più dei suoi compagni.
Pajola 7,5: quasi perfetto nel trovare i compagni. Segna anche canestri pesanti, è sua l’unica tripla della prima metà di gara. Come di consueto manda fuori giri il pari ruolo avversario e soprattutto recupera palloni che mandano direttamente a canestro i suoi compagni.
Clyburn 6,5: poco efficace al tiro si limita a cercare i compagni. In difesa però è molto attivo e risulta comunque determinante.
Hackett 6: l’impressione è che nelle gerarchie stia retrocedendo, in questa maniera una partita probabilmente insufficiente si trasforma in 15 minuti da buon cambio, nonostante la partenza in quintetto.
Grazulis 5,5: 4 falli commessi patendo la fisicità degli avversari facendosi sopraffare a più riprese.
Morgan 7: gioca meno rispetto all’impatto che ha avuto sulla partita. Concreto trasforma in punti tutto quello che tocca, generando pericoli al di fuori del l’ordinario
Polonara 5,5: i rimbalzi e una tripla non compensano la quantità di errori in lettura che commette nel corso della partita, causando anche una palla persa davvero sanguinosa nel finale.
Diouf 7: si fa trovare pronto e risulta determinante nel portare a casa il risultato con punti in cascina e dando concretezza in difesa sfruttando le lunghe leve
Zizic 7,5: doppia doppia da 12 +11 con addirittura 8 rimbalzi offensivi, permettendogli nella prima parte di partita di essere l’ago positivo della bilancia. Alla fine cede al la stanchezza commettendo qualche errore banale sotto canestro.
Tucker n.e Akele n.e
FC Barcellona
Punter 7,5: un voto in meno per la palla persa pesantissima nel finale e il brutto fallo antisportivo su Clyburn a 3 secondi dalla fine sul meno tre. Fino a quel momento una partita sontuosa che ha permesso di vedere un finale equilibrato, mettendo continuamente il panico nella difesa virtussina
Anderson 7: da tanta solidità ai suoi compagni segnando anche due canestri di altissima fattura.
Vesely 5: inizia con un bel canestro poi sparisce. Ricompare nel finale, ma in negativo subendo sistematicamente il mismatch con Cordinier, senza risultare impattante poi in attacco.
Brizuela 5,5: insufficienza che arriva per il passi finale che chiude i giochi in pratica. Per il resto undici minuti di aggressività che lo portano a commettere però velocemente 4 falli.
Satoransky 5: trova fortune nei compagni regalando 8 assist. Da uno come lui però ci si aspetta qualcosa di meglio di un 0:6 al tiro sbagliando anche nel finale prima un appoggio da sotto facile, poi poco dopo un catch and shoot importante.
Hernangomez 7: Un inizio incerto, per diventare dominante sotto le plance. Con lui in campo tendono ad aver la meglio gli spagnoli.
Nunez 5: non dipendono da lui le fortune del Barcellona, ma non riesce a dare una mano ai compagni
Fall s.v 4 minuti e 4 punti. Nella seconda metà di gara non viene mai riproposto
Abrines 5,5: segna una tripla del più due a inizio terzo quarto, ma non riesce mai a ergersi protagonista.
Parker 7,5: riesce ad essere dominante per tutta la partita nonoostante un 1/7 da tre, compensandolo con uno straordinario 8/9 da due punti. Sbaglia la tripla del pareggio, ma ha permesso ai suoi di mantenersi prima in partita e poi rischiare di vincere segnando l’ultimo vantaggio ospite.
Parra 5: 8 minuti totalmente impalpabili