Non si può che iniziare riportando quella che è la più bella notizia di giornata. Achille Polonara is back!
In casa Virtus è anche tempo di accogliere il secondo grande ex della scorsa stagione. Dopo Teodosic è il momento per Kyle Weems di assaporare l’affetto del pubblico felsineo, anche se come avversario dopo quattro anni.
La partenza è blanda, con errori banali da ambo le parti. Si nota chiaramente che si affrontano due squadre reduci dalle fatiche di coppa, con gli ospiti che hanno sulle gambe pure una vittoria raggiunta in overtime.
La Virtus però riesce a trovare la via del canestro con costanza, capitalizzando da tre punti maggiormente rispetto agli avversari, i quali realizzano il primo di 6 tentativi solo a 30 secondi dalla fine con Candi.
A metà primo quarto il punteggio vede già in vantaggio i bolognesi 16 a 8, prima frazione che poi terminerà sul 29 a 17, con il solito Shengelia sugli scudi con 7 punti, e Polonara che stoppa l’ultimo tentativo ospite.
La seconda frazione vede inizialmente riavvicinarsi Tortona fino al meno 7 grazie alle triple del duo italiano Candi–Baldasso. La Virtus, dunque, riparte a macinare canestri, con la zona avversaria che non ha gli effetti sperati. Punteggio che, però, rimane attorno alla doppia cifra di distacco siccome Tortona trova comunque con continuità la via del canestro.Si va alla pausa lunga sul 47 a 36. Shengelia è il primo a raggiungere la doppia cifra chiudendo il quarto a dieci punti.
Inizio terzo quarto speculare con due palle perse per parte, prima di Cordinier e poi di Dowe, con il primo che, però, si fa perdonare immediatamente realizzando la tripla del +15. Dall’altra parte, invece, continua ad essere complicata la partita del grande ex di giornata Kyle Weems, soprattutto sul piano realizzativo.
Nella terza frazione arriva anche il primo +20 con una tripla di Hackett, che dalla lunga ferma ogni tentativo di riavvicinamento piemontese. Tortona riprova a impensierire gli avversari di nuovo con la zona 2-3, che risulta essere parecchio pigra e quindi punita immediatamente da Dobric da oltre l’arco. Ci prova quindi Thomas a tenere in partita i suoi, trovando la via del canestro con costanza e riportando lo svantaggio sulle 13 lunghezze, ma la frazione è all’insegna delle triple casalinghe (6/10 nel quarto) e, prima Belinelli, poi Lundberg, di nuovo Belinelli e per finire Polonara, la Virtus si ritrova sul +23, per chiudere quindi la gara sul 99 a 70.
Virtus Segafredo Bologna
Lundberg 6,5: In una partita dove potrebbe limitarsi a firmare il cartellino trova triple importanti per fermare ogni tentativo di riavvicinamento avversario. 9 punti.
Belinelli 6: è incredibile la facilità con cui continua a trovare il canestro. In doppia cifra anche stasera con 10 punti.
Pajola n.e
Cordinier 6,5: Mezzo voto in più perché è sempre in campo nei break che indirizzano la partita. 11 punti
Dobric 7: Tanto efficace in attacco, quanto in difesa, ha l’arduo compito di marcare Weems e lo tiene fuori partita. 11 punti.
Mascolo 6,5: Riesce a dare minuti preziosi in una giornata in cui Pajola non ha minutaggio accendendo i suoi compagni. 4 punti e 7 assist.
Cacok 7: Da continuità al periodo di crescita e mette a segno la prima doppia cifra in LBA. 10 punti e 7 assist.
Shengelia 8: Un po’ meno preciso del solito, ma gli standard sono altissimi. Ovviamente alla fine è come sempre l’mvp di giornata. Domina in lungo e in largo. 16 punti, 7 rimbalzi e 6 assist.
Hackett 7: Senza errori da tre, si fa trovare sempre pronto nel momento del bisogno. 9 punti e 4 assist.
Menalo s.v
Polonara 7: Oltre a ritrovare il campo, segna pure la prima tripla in partita ufficiale dal lontano 26 aprile. 5 punti.
Mickey 7,5: In campo come il suo collega georgiano fa quello che vuole quando vuole. 14 punti e 5 rimbalzi.
Tortona
Dowe 5: Non è tanto questione di precisione al tiro, ma si vede solo a sprazzi e le palle perse sono obiettivamente troppe. 8 punti, 4 rimbalzi, 6 palle perse.
Candi 6,5: Una delle poche sufficienze di giornata, ma anche lui non riesce mai veramente ad incidere.
Zerini n.e
Weems 4,5: Una delle peggiori prestazioni stagionali la trova proprio in una partita in cui sicuramente teneva a fare bella figura. Le gambe sono rimaste alla partita di Champions League. 8 punti, 5 rimbalzi ma 0/8 da tre.
Radosevic 5,5: Impalpabile. Non riesce mai ad essere veramente nel vivo del gioco e a impensierire i lunghi avversari. 8 punti.
Baldasso 7,5: Il migliore dei suoi e il motivo per cui la differenza di punteggio è arrivata così pesante solo nel finale. 18 punti, 4 rimbalzi.
Severini 5: Una virgola a referto che grida vendetta. Si muove, ma questo genera solo confusione.
Thomas 6,5: Fino a metà partita è decisamente insufficiente, subendo gli avversari senza mai riuscire ad opporre resistenza. Ma ha il merito di essere l’ultimo a mollare. 13 punti.
Baldi n.e
Errica n.e
Obasohan 6: In un momento importante commette due ingenui falli in attacco. Ma è in campo ogni volta che Tortona prova a riavvicinarsi. 7 punti
Tandia s.v