Legabasket: +20 Bologna su Trento per la quota 18, le pagelle

227
Bologna

Al Paladozza la partite tra le due Aquile del campionato. La Fortitudo per mantenere vive le speranze di salvarsi, Trento per poter credere nei playoff e trovare continuità di rendimento. Prima metà gara in perfetta parità a quota 40, con la Fortitudo che consuma un vantaggio in doppia cifra sul finire del secondo quarto. Top scorer all’intervallo Benzing (14) e Williams (10). Al rientro dall’intervallo la Fortitudo mette la freccia, si fa riprendere e su un altro minibreak firmato Feldeine, costringe Molin al timeout sul 56 a 49. Trento esce bene dal minuto e assorbe nuovamente il vantaggio dei padroni di casa. Flaccadori allarga il gomito sulla penetrazione di Feldeine, che cade male ed esce in barella, giudicato antisportivo il fallo. 62 a 54 per Bologna dopo 30′.

Trento attacca male e la Fortitudo ne approfitta andando avanti con 3 contropiedi di Charalampopoulos e Procida. Sempre da errori della Dolomiti partono altri contropiedi della Kigili, che tocca il +20 a 4 minuti dal termine. Si sbloccano gli ospiti con un appoggio di Ladurner e un 3+1 Reynolds e sulla tripla centrale di Bradford arriva il timeout di Martino, scarto trentino ridotto a 14. Finisce 89-69 per la Fortitudo, che raggiunge quota 18 punti, mentre Trento rimane bloccata a 22 punti.

Fortitudo Bologna

B. Frazier 5.5: dimentica le scarpe a casa, mette due triple delle sue e poi si perde nei meandri dei suoi pensieri.

P. Aradori 7.5: viene fuori alla lunga, dopo un primo tempo anonimo. La marcia in più per l’allungo finale la mette lui e gliene va dato merito.

R. Benzing 7.5: se Aradori si prende la seconda metà, al lungo tedesco la prima. 4/4 da tre e gioco sempre più dentro l’area. Lasciando stare sia per Benzing che per Aradori, discorsi difensivi.

J. Borra sv

M. Fantinelli 6.5: oltre le statistiche, difesa, rimbalzi e ritmo in regia.

J. Durham 6: in piccola ripresa rispetto al nulla cosmico delle ultime partite.

J. Feldeine 6.5: molto più attivo ed energico delle ultime gare. Peccato perché le prime voci sull’infortunio non sono per niente rasserenanti, per un giocatore che ha visto la sua continuità spesso interrotta dal’infermeria.

G. Procida 6.5: proprio l’infortunio di qui sopra, porta l’ala canturina a giocare di più.

V. Charalampopoulos 7: costantemente solido dal taglio al braccio a Treviso. Tutto fare che può dare una bella mano alla squadra nella corsa finale.

G. Groselle 6.5: passo avanti rispetto al lungo passo indietro di Pesaro.

Aquila Basket Trento

D. Bradford 7: ultimo a issare bandiera bianca. Prestazione da All-Around, purtroppo non supportato dai compagni.

J. Williams 5: perde più palloni di quanti ne infila dentro il canestro.

C. Reynolds 6: al contrario del collega sopra, è uno dei più attenti in difesa e si porta a casa qualche contropiede.

D. Flaccadori 5.5: non brilla come ci ha abituati fare di recente e a parte qualche giocata delle sue, butta via molti possessi.

J. Caroline 6.5: secondo ad arrendersi dietro bradford, dando tanto fastidio sotto canestro ai vari Benzing e Groselle.

D. Johnson 5: Molin lo sta ancora cercando.

M. Gaye ne

L. Conti sv

R. Morina ne

T. Forray 5.5: prestazione anonima, tranne per una tripla dall’angolo che aiuta Trento a recuperare nella prima metà gara.

A. Mezzanotte ne

M. Ladurner 5.5: un cross sul tabellone e poco altro nei suoi 16 minuti in campo.

Pubblicità