Gara 6 delle finali della Legabasket è stata bella e combattuta sin dai primi minuti. Nel primo tempo la Virtus ha tirato con ottime percentuali e ha quasi sempre condotto il match ma nonostante ciò Milano è sempre rimasta agganciata. Alla ripresa la Virtus ha continuato a tirare bene e a difendere forte e con il passare dei minuti l’Olimpia ha perso smalto ed energie. Si va a gara 7, la Virtus batte l’Olimpia per 85-66.
Virtus Bologna
Mannion n.e.
Belinelli 7: tiratore sublime, una macchina dall’arco.
Pajola 5,5: non convince del tutto, la voglia non manca ma spesso è in ritardo.
Jaithe 6,5: fa quello che gli chiede coach Scariolo, ovvero finalizzare le giocate dei compagni.
Shenghelia 7: attacca il ferro con continuità, lotta su ogni pallone ed agisce da point forward distribuendo assist per i compagni.
Hackett 7: alterna giocate da vero leader ad alcune leggerezze rivedibili come il fallo su Datome. Sfrutta il fisico in post e difende forte sugli esterni Olimpia.
Mickey 6,5: grande impatto, schiaccia a canestro ogni pallone che riceve e protegge il ferro nella propria metà campo.
Camara s.v.
Ojeleye 6,5: poco appariscente ma preziosissimo.
Teodosic 6: si riscatta parzialmente dopo una gara 5 sotto i suoi standard, crea per se e per gli altri ma è troppo nervoso.
Abass 5,5: finalmente si sblocca e trova i primi punti in queste finali, al solito meglio nella propria metà campo che in attacco dove continua a sparacchiare.
Cordinier 7: difende forte su Shields, si fa vedere al tiro e mostra tutto il suo atletismo.
Olimpia Milano
Hall 5,5: grande energia ma non basta.
Tonut s.v. qualche canestro nel garbage time.
Melli 6,5: un primo tempo incredibile nel quale segna in qualsiasi modo, fa la voce grossa a rimbalzo e difende in maniera egregia. Cala alla ripresa.
Baron 6: utile sia nel playmaking che come realizzatore.
Napier 4,5: scelte affrettate, difesa “all’acqua di rose” e percentuali rivedibili.
Ricci 5,5: non lascia un gran segno nel match.
Baldasso s.v.
Shields 6: si prende responsabilità in attacco ma le percentuali non lo premiano.
Biligha 5,5: non ripete la clamorosa prestazione di gara 5.
Hines 6: più in palla rispetto alle ultime uscite, qualche short-roll e giocate di qualità.
Datome 6: parte ancora in quintetto e fa un gran male alla difesa Virtus con le sue triple, esce per raggiunto limite di falli.
Voigtmann 5: alti e bassi, fa canestro ma commette anche alcune leggerezze evitabili.