Legabasket: l’esonero di Roijakkers a Varese, un mistero a tinte orange

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Un fulmine ha squarciato il cielo sereno sopra Varese nella mattinata di oggi. Certo, la squadra ultimamente ha raccolto meno risultati, non ultima la sconfitta di ieri contro Trieste. Ma nessuno si sarebbe aspettato l’epilogo di questa mattina. Non dopo il cambiamento apportato alla squadra, trasformata e condotta fino alla lotta playoff. Eppure, l’Openjobmetis ha esonerato Johan Roijakkers dal ruolo di coach. Una notizia inaspettata e che ha fatto scalpore, rimbalzando in tutta Italia.

Arrivato a gennaio 2022, Roijakkers ha cambiato il destino della stagione di Varese. La dirigenza gli ha concesso totale fiducia e potere, venendo ripagata da una cavalcata incredibile. L’Openjobmetis, ultima in classifica al momento del cambio di allenatore, è arrivata a combattere per un piazzamento playoff. Un obiettivo insperato e che sembrava irraggiungibile soltanto qualche mese fa. Gran parte del merito va alla rivoluzione orange, così come ad una società che si è affidata in pieno a Roijakkers, cambiando il roster a sua immagine e somiglianza. Nonostante questo, qualcosa di irreparabile sembra essersi definitivamente rotto.

Non è facile trovare delle motivazioni certe che possano aver scatenato il punto di rottura. Da comunicato, Roijakkers sarebbe stato esonerato per una condotta non in linea con i principi del club. Una dichiarazione abbastanza vaga, ma che indica come debba essere accaduto qualcosa di grave per portare ad una decisione così drastica. Non sarebbe in realtà la prima volta per il coach. L’olandese, infatti, anche nella sua esperienza al Bamberg era stato accusato di qualche comportamento non propriamente idilliaco. La situazione si era poi risolta in un nulla di fatto, ma le indicazioni di una personalità particolare rimangono.

Andando più nel dettaglio, vari siti questa mattina hanno riportato delle possibili cause di quanto accaduto. Secondo il sito varesenoit.it, decisivi sarebbero stati degli episodi verificatisi ieri. Si tratterebbe, in particolare, di cambi punitivi (ieri vittime Reyes e Virginio), come di qualche espressione troppo colorita nei confronti dei giocatori. Ad aggravare il tutto, ci sarebbe stato anche un litigio con lo stesso Reyes negli spogliatoi.

Queste stesse notizie sono state poi riportate da un altro sito, varesenews. Il giornale ha spiegato la situazione ancora più nel dettaglio, riportando anche alcune frasi del coach. Roijakkers infatti, nei timeout di ieri, si è rivolto ai propri giocatori con frasi come: “You produce shit” e “Don’t be a fucking pussy”. Oltre a questo, l’olandese avrebbe poi abbondantemente superato i limiti nell’intervallo.

Sicuramente questa è soltanto una minima parte di ciò che realmente è successo. Sotto la superficie di queste dichiarazioni, molto altro si nasconde che a noi non è dato sapere. Di certo, si sapeva che Roijakkers fosse un allenatore dal pugno duro. Così come d’altronde lo era lo stesso Caja, esonerato l’anno scorso per gli stessi motivi. Ora a condurre la squadra sarà Alberto Serravalli, già vice dell’olandese in questa stagione.

Con questa mossa comunque la dirigenza si è schierata dalla parte dei giocatori, agendo con polso fermo. Una decisione non banale, ma anzi scioccante per le tempistiche e i modi con cui è arrivata. Le prossime gare ci diranno se questa mossa avrà risvolti positivi o negati sulla squadra. Fatto sta che la nave si è ammutinata contro il proprio comandante. Ora la truppa dovrà dimostrare di saper arrivare a destinazione anche senza di lui.

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