Legabasket: Milano espugna il Taliercio e vola in finale scudetto, le pagelle

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Hines-Olimpia-Milano
Foto tratta dal profilo Facebook Olimpia Milano

Per cancellare la brutta prova di gara 2, i padroni di casa della Reyer Venezia. Per ripartire dopo la beffa subita alle final four di Eurolega, l’Olimpia Milano. Ne viene fuori una partita vibrante, giocata alla pari per circa 25’, poi Milano mette il turbo e vola in finale con pieno merito: al Taliercio Olimpia Milano batte Reyer Venezia 93-83. 

I primi due quarti si chiudono entrambi in perfetta parità: la Reyer tiene le redini del gioco e prova a mettere la testa avanti grazie ad un super Mitchell Watt (15 pt a metà partita) e alla verve di Chappell. Milano risponde colpo su colpo e grazie alle migliori % da 3 punti (36% vs 17%) non lascia scappare i padroni di casa. Nel 3° quarto si sveglia Chacho Rodriguez e Milano dà una spallata alla partita, scappando sul +10. L’ultimo quarto è pura accademia per l’Olimpia: Hines, Punter e Shields regalano spettacolo, per la Reyer l’unico a crederci è Daye ma non basta.

Reyer Venezia

Casarin s.v.: resta in campo solo 6’ in cui non combina molto.

Stone 5,5: male al tiro stasera (1/4 da 3 punti). Si sblocca quando Milano è sopra di 15, per il resto si segnala solo per una stoppatona su Shields.

Tonut 5,5: va in doppia cifra ma la prestazione è tutto sommato negativa. Male da 3 punti (0/4), anche ai liberi non brilla (tira con il 50%, 3/6).

Daye 7: è l’unico a crederci nel finale (mette 14 punti negli ultimi 10’). Se Venezia non perde con uno scarto più ampio il merito è tutto suo. Chiude con 22 punti e 23 di valutazione.

De Nicolao 5,5: una sola tripla e 2 assist: troppo poco in 23 minuti di gioco. 

Vidmar s.v.: in campo solo 8 minuti, nulla da segnalare.

Jerrells 5,5: 9 punti in 12 minuti. Mette due triple nei momenti importanti della partita ma è spesso impreciso.

Chappell 6,5: è uno dei più vivi dei padroni di casa. Parte a mille nei primi due quarti, poi cala leggermente sul finale. 12 punti e 9 di valutazione. 

Mazzola 5,5: prestazione discontinua. A tratti difende bene su Hines, perde una palla banale su Leday e in avanti non ha molte occasioni per mettersi in mostra. 

Cerella s.v.: poco più di 1 minuto a fine 3° quarto.

Watt 6,5: partita dai due volti. Mostruoso nei primi due quarti, praticamente inesistente nella seconda metà del match. Prestazione da 19 punti, 3 rimbalzi e 7 falli subiti.

Possamai n.e. 

Olimpia Milano

Punter 8: 19 punti, 21 di valutazione, 15 +/-. Prestazione a tutto tondo, lascia un’impronta decisiva sul match risultando il migliore dei suoi.

LeDay 7,5: prestazione da 16 punti, 7 rimbalzi e 19 di valutazione. 

Moretti n.e.

Moraschini 6: resta in campo poco più di 10’ e non sfigura. Mette un canestro importante in faccia a Watt.

Rodriguez 7,5: in ombra nei primi 2 quarti con 0 punti e 4 palle perse non da lui. Nel terzo quarto prende per mano Milano e la porta in finale. I 10 punti messi a segno nel 3° quarto sono quelli decisivi per mettere ko la Reyer.

Biligha 6,5: l’ex reyerino si vede nella prima parte del match. Mette canestri importanti nei momenti migliori della Reyer. 6 punti e 3 rimbalzi in 11’: il suo lo fa eccome.

Cinciarini n.e. 

Delaney 5,5: non una grande prestazione. 5 assist e soli 2 punti con 0/3 da 3.

Shields 7: come Rodriguez, quando decide di entrare in partita per la Reyer è notte fonda. Male ai liberi, ma le sue triple (2/4) tagliano le gambe ai padroni di casa cancellando ogni velleità di rimonta.

Hines 7,5: il duello con Watt è di gran lunga il migliore della partita. Chiude con 17 punti, 5 rimbalzi e 2 assist.

Datome 5,5: non si vede quasi mai. 4 punti e 3 rimbalzi in 17 minuti: un po’ pochino.

Wojciechovski n.e. 

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