Terza uscita in LBA per l’Olimpia Milano, che torna al Mediolanum Forum per cercare di ristabilirsi immediatamente dalla batosta di Napoli. Avversaria un’osticissima UnaHotels Reggio Emilia, tra le squadre apparse più in forma in queste prime settimane di Legabasket.
A confermare le sensazioni del pre-gara su una partita molto complicata è il primo quarto, in cui scende in campo una Milano molto contratta. La squadra di Messina non è precisa in attacco nelle percentuali al tiro e nella gestione del pallone, segnando solo 5 punti nei primi 8′ di gioco. Dall’altro lato, una Reggio Emilia più composta si porta sul +9 a fine primo quarto grazie ad un jumper di Smith. Terribile la gestione del pallone lato Olimpia, addirittura 10 turnovers nei primi 10′. Nel secondo quarto, tuttavia, Milano rientra in campo con uno spirito completamente diverso. I biancorossi alzano il ritmo, gestiscono meglio il pallone con un buon Kevin Pangos e rimontano. Kamagate e Mirotic sono i fattori sotto canestro, all’intervallo è 34-27 per i padroni di casa.
Al rientro dagli spogliatoi, l’Olimpia conferma quanto di positivo fatto intravedere nel secondo quarto. La squadra di Messina in difesa mette pressione a Reggio, in attacco si risveglia Pangos per l’allungo sul +15. Dall’altro lato, la UnaHotels fatica molto a trovare conclusioni pulite se non con qualche giocata individuale. L’ultimo quarto è di ordinaria amministrazione per i biancorossi, che mettono al sicuro la gara con i canestri di Mirotic e Poythress. Risultato finale 79-68, col quale Milano raggiunge Reggio Emilia nella classifica di Legabasket.
Olimpia Milano
Poythress 7.5: meglio nel secondo tempo rispetto al primo. Messina gli disegna un set che lo fa entrare in ritmo con due canestri consecutivi e da lì diventa un fattore della gara. Un po’ troppo impreciso nella gestione della palla.
Melli 6+: ministro della difesa come al solito, con un paio di stoppate che risvegliano il ruggito del Forum. In attacco meno presente, ma argina molto bene Hervey.
Flaccadori 5.5: inizia in quintetto ma è tra i complici delle tante palle perse milanesi, da lì vede poco il campo.
Shields 6: in attacco qualche volta cerca di strafare e si impunta nel cercare il canestro, bene in difesa.
Mirotic 7: meno scintillante rispetto alle gare precedenti, ma nel secondo e nell’ultimo quarto i suoi canestri sono fondamentali per far rientrare Milano prima e darle tranquillità poi.
Pangos 7.5: finalmente si rivedono, anche se “solo” in Legabasket, lampi del vero Kevin Pangos. Gestisce bene la palla, ma soprattutto sembra giocare con più tranquillità e fiducia nei propri mezzi.
Bortolani sv
Tonut 8: ottima prestazione per la guardia della Nazionale. Difende forte, sfrutta tutte le occasioni che ha di correre e chiude la partita in doppia cifra. Questa sua versione in Italia può essere determinante.
Kamagate 8+: uno dei più positivi di serata. In alcune scelte e nella gestione dei tempismi è ancora acerbo, ma cattura diversi rimbalzi e dimostra un controllo del corpo e un tocco che non si vedono spesso.
Ricci 5: nei pochi minuti in campo sbaglia una tripla aperta ma soprattutto regala tre tiri liberi a Galloway, e Messina lo rimanda subito in panchina.
Caruso sv
Voigtmann 5: Messina gli concede un po’ di riposo in una gara non brillante, gioca solo 10 minuti ma è molto impreciso e confusionario.
UnaHotels Reggio Emilia
Weber 6.5: inizia bene la gara impartendo ritmo ai compagni e alla partita in generale, poi cala con il passare dei minuti. Si risveglia nell’ultimo quarto, forse un po’ troppo tardi.
Hervey 5.5: qualche giocata di talento ma non molto più di questo, fatica tanto contro un avversario ostico come Melli.
Galloway 5: chiude in doppia cifra una serata in generale molto storta. Si prende tante responsabilità ma non trova continuità nel segnare, anche grazie all’ottima difesa su di lui di Shields.
Grant 5.5: le potenzialità si intravedono per struttura fisica e qualche buona difesa su Mirotic, ma in attacco al momento è abbastanza nullo.
Faye 6: lotta molto sotto i tabelloni, ma Kamagate si rivela un degno avversario. Tante buone cose intraviste, soprattutto per il futuro impatto in Legabasket.
Camara ne
Cipolla ne
Vitali 5: in uscita dalla panchina non riesce a dare il suo solito apporto alla squadra, litigando tanto con il ferro.
Smith 6.5: un ottimo sostituto di Weber in cabina di regia. Attira su di sé le attenzioni della difesa avversaria, creando così ottimi tiri per i compagni trovati liberi.
Uglietti 5.5: prova a mettere un po’ di pressione sulla palla, ma in generale si fa notare abbastanza poco.
Atkins 6: uno dei più positivi per Reggio stasera, apre molto bene il campo segnando un paio di triple importanti.
Chillo 5.5: attivo in difesa, chiude la gara con 3 rubate ma non riesce ad incidere oltre.