La regular season si chiude con una sconfitta per l’Umana Reyer Venezia. Al Taliercio passa l’Olimpia Milano: uno stop che costa il quarto posto in classifica e proietta gli orogranata ad un ostico confronto con Tortona nei playoff. Per Milano – sicura già del secondo posto in classifica – il primo ostacolo si chiama Reggio Emilia. Venezia si presenta al match senza Daye, Stone e con Theodore in precarie condizioni. Melli, Delaney, Chacho Rodriguez e Daniels sono invece gli assenti per Milano. Nonostante le numerose defezioni, al Taliercio si disputa una partita “vera”, con le difese (le migliori del campionato) a prendere il sopravvento sugli attacchi. Inutile per la Reyer – ottima per 3 quarti – la doppia-doppia da 20 punti e 10 rimbalzi di Watt. Per la squadra di Messina – sotto anche di 12 punti nel 3° quarto – ottima prova di Baldasso con 12, 5 assist e 5 rimbalzi. A Venezia, Armani Exchange Milano batte Umana Reyer Venezia 74-69.
Umana Reyer Venezia
Bramos 7: scrive un’altra pagina di storia segnando il punto numero 2000 in LBA. Ispirato da 3 (4/6) segna 14 punti, regala 4 assist e cattura 3 rimbalzi in 23′.
Tonut 5: prestazione incolore. Non vede mai il canestro dall’arco, ma anche quando attacca il ferro le cose non vanno molto meglio. Segna 4 punti in 26′. Servirà ben altro Tonut nei playoff.
De Nicolao 5: serata decisamente no. Un solo punto in 13′ e anche 2 palle perse.
Brooks 5.5: 4 punti e 3 rimbalzi in 25′, un bottino piuttosto magro.
Watt 7.5: solita grande partita. Devastante per 3 quarti abbondanti, cala nell’ultimo quarto come tutti i compagni. Serata da doppia doppia con 20 punti e 10 rimbalzi.
Morgan 6: Milano fatica a limitarlo e deve ricorrere spesso alle maniere forti. 6 punti e 2 rimbalzi in soli 7′.
Echodas: n.e.
Mazzola 6: una sola tripla e un paio di rimbalzi. Per i pochi minuti che resta in campo Venezia gira.
Theodore 6: nonostante le precarie condizioni colleziona ben 8 assist ma è molto impreciso al tiro (0/5 da 3 e 1/6 da 2).
Cerella 5.5: la solita grande energia nei 9′ minuti in cui viene chiamato in causa, ma è troppo irruento e in più di un occasione commette falli assolutamente evitabili.
Vitali 7: dopo essere stato out a lungo, rientra con grande voglia e fino a che le energie lo supportano offre un’ottima prestazione. Chiude con 12 punti in 21 minuti.
Minincleri: n.e.
Armani Exchange Milano
Kell 7: sale in cattedra nell’ultimo quarto segnando punti importanti, decisivi per la vittoria di Milano. 12 punti e 4 rimbalzi in 21′.
Grant 6: 7 punti nei 22′ che resta in campo. Si ricorda per una tripla che consente a Milano di restare attaccato al match nel 2° quarto.
Ricci 7: segna 5 punti consecutivi – gli unici della sua partita – che regalano il sorpasso decisivo a Milano nell’ultimo quarto. Per lui anche 4 rimbalzi e 1 assist in soli 16′.
Baldasso 7: conferma il suo momento di crescita con un’altra ottima partita. Va in doppia cifra (12) segnando una tripla di fondamentale importanza nell’ultimo quarto.
Hines 6.5: insieme a Kell e Baldasso è il top scorer di Milano (12). Rientro in campo positivo, minuti importanti in vista dei playoff.
Invernizzi: n.e.
Tarczewski 5.5: limitato dai falli, resta in campo solo 9′ segnando 3 punti.
Biligha 5: nei 7′ che Messina gli concede non combina nulla di buono (0/3 da 2).
Shields 6.5: come Hines rientra in campo per scaldare i motori in vista della post season. Questa sera ne mette 11 in 26′. Grazie all’asse Shields-Hines Milano resta aggrappata alla partita nel 3° q.
Alviti 5: in 10′ si vede solo un paio di volte sotto canestro quando cattura due rimbalzi difensivi.
Bentil 6: un suo gioco da 3 punti rimette Milano in gioco a fine terzo quarto. Nel complesso 7 punti in 23′.
Datome 5.5: non è al top e si vede. Mira un po’ appannata (1/4 da 2, 1/3 da 3). Segna 5 punti in 15′. Due suoi jumper accorciano lo svantaggio da -11 a – 6 nel 3° quarto.