Legabasket playoff: i numeri di Reyer Venezia – Banco di Sardegna Sassari

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Sassari
@ Backdoor Podcast

I playoff di LBA stagione 20/21 riprendono da dove avevano lasciato, ovvero con la sfida tra Venezia e Sassari. Nel concitato rush finale per aggiudicarsi il (ridimensionato) fattore campo, la squadra lagunare ha sprintato sul traguardo approfittando dell’inatteso ko isolano a Desio. Nonostante da quelle Finals si sia accesa la rivalità tra le due piazze, l’Umana e il Banco sono state le uniche capaci di contendere l’argenteria tricolore all’Olimpia Milano, oltre a spartirsi una Fiba Europe Cup.

Qui Umana Reyer Venezia

Finale di regular season in crescendo per la squadra di De Raffaele, il quale non ha lesinato complimenti ai suoi giocatori per lo sforzo prodotto. Sono giorni sicuramente concitati sul Canal Grande, vista la contemporanea finale playoff della Reyer femminile nel derby veneto contro Schio. Momenti che qualunque società vorrebbe vivere e che Venezia ha spesso vissuto da protagonista negli ultimi anni.

L’Umana è inoltre l’unica squadra ad aver già sperimentato la formula del “back-to-back” contro il Bourg in Eurocup. Mai come quest’anno i roster profondi saranno un vantaggio fondamentale, tuttavia le assenze per il coach toscano abbonderanno. Senza l’uomo-scudetto Bramos, priva di Vidmar e ora anche di Clark, i riflettori in casa reyerina saranno puntati tutti su Curtis Jerrells. “The Shot” sposa perfettamente il DNA vincente della Reyer e c’è grande curiosità per vedere come si integrerà (da ex) nel meccanismo perfettamente oliato e collaudato da anni.

Qui Banco di Sardegna Sassari

L’ambiente sassarese è probabilmente il più chiacchierato tra gli otto club arrivati alla seconda fase e anche il tifo biancoblu è abbastanza spaccato tra ottimisti e disfattisti. A creare la fenditura che divide le due fazioni è la sospensione di 10 giorni comminata a coach Pozzecco, il quale sarà sicuro assente in gara-1 (da capire se raggiungerà il Veneto già venerdì).

Un “tira e molla” tra la società e il tecnico goriziano che potrebbe lasciare qualche strascico sul piano psicologico, data la forte indole motivazionale del Poz. Sotto il profilo dei singoli il Banco avrà certamente bisogno del massimo apporto dalla (corta) panchina: Treier dovrà confermare i progressi fatti nell’ultimo mese, Katic sarà invece chiamato a scelte lucide contro l’intensità difensiva dei giocatori veneziani. Anche Happ dovrà alzare l’asticella per garantire minuti di qualità e di efficacia sotto le plance. Nessun dubbio sulla presenza di Burnell, dopo lo stop preventivo contro Cantù.

Il grande duello sotto canestro

Gran parte dei destini della serie passerà dai singoli duelli e quello tra Mitchell Watt e Miro Bilan è certamente il più avvincente. Numeri alla mano si affrontano i due migliori lunghi del campionato (14.7 ppg Watt vs 16.9 di Bilan), nonché i centri maggiormente utilizzati dai rispettivi coach (media di 27 minuti per entrambi sul parquet).

Il loro repertorio offensivo si basa soprattutto sul post-basso, categoria nella quale primeggiano con il 60% di realizzazioni. Oltre a una buona tecnica, l’americano della Reyer batte il rivale nelle soluzioni dalla media e oltre l’arco (più sgradite ma non rifiutate dal croato). L’ex-Cibona si prende la rivincita alla voce assist (2 a partita, valore significativo) e in quella dei liberi (circa 7.5 quelli tentati).

Molte delle cifre sono spiegabili nella diversa centralità dei ruoli all’interno del roster. Bilan è a tutti gli effetti la prima soluzione offensiva di Sassari, l’ancora di salvezza nei momenti di difficoltà. Watt rappresenta invece una delle tante armi a disposizione della Reyer, squadra più poliedrica ma che non potrà comunque prescindere dalle sue certezze. Ultimo punto, ma non meno importante, sarà capire la tenuta fisica del pivot orogranata, alle prese con un fastidio alla caviglia.

La comparazione statistica

Sassari

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