LA STAGIONE ATTUALE
Il roster allestito durante l’estate dalla dirigenza parte dalla base, ovvero l’asse play-pivot, con la conferma del sodalizio Spissu-Bilan. Per il reparto esterni arrivano Bendzius e Burnell, chiamati a non far rimpiangere il duo Evans-Pierre, con Pusica a completare il quintetto.
Dalle premesse si intuisce che la squadra avrà una dimensione ancor più perimetrale rispetto al passato, con il solo Bilan a prendere possesso del pitturato. Lo starting five di Sassari si rivela uno dei più prolifici di tutto il campionato, anche con l’innesto in quintetto di Gentile al posto dell’infortunato Pusica. Con Spissu al comando delle operazioni la Dinamo corre, volando in contropiede oppure favorendo gli scarichi lungo l’arco per i tiratori.
A difesa schierata, la maggior parte dei possessi gestiti dal numero 0 sassarese si concentra invece sul post-basso per Bilan. La grande tecnica del centro croato spalle a canestro è garanzia di numerosi assist per i compagni. È proprio su questo fondamentale che il playmaker del Banco registra la crescita più esponenziale nelle cifre: con 6.2 assist a gara Spissu è il secondo miglior passatore di LBA alle spalle dell’imprendibile Teodosic.
Se consideriamo solo le partite perse dai biancoblù il dato sale a 7.8, con un conseguente calo del fatturato di produzione dello stesso Spissu. Ciò dimostra come alla Dinamo serva l’intero coro e non solo le voci singole per poter essere performante e competitivo sull’avversario di turno.
Per traslazione quasi metonimica si può affermare che le principali lacune del play siano di riflesso quelle di Sassari. Il dato delle palle perse è abbastanza pesante per un giocatore del suo ruolo (3.1 a gara) ma è riconducibile all’altrettanto elevato numero di possessi che il Banco di Sardegna giostra in attacco. Il lato difensivo rimane il tallone d’achille, soprattutto sui pick&roll centrali. La capacità di protezione del quintetto sassarese è infatti piuttosto scarsa, anche rispetto alle annate precedenti. Infine, stona il 39% scarso da oltre l’arco, inferiore alla media di squadra: una statistica che comunque non ha influito negativamente sulla stagione sin qui condotta dal Candeliere numero 0.