Apertura di LBA schock per la Dinamo Sassari che esce vinta dal PalaSerradimigni dalla Givova Scafati, che sbaglia pressappoco niente, mettendo in mostra una prestazione balistica impressionante colpendo per 13 volte dal perimetro su soli 20 tentativi, e riuscendo ad affidarsi sempre ad interpreti diversi, non dando così riferimenti alla compagine avversaria. Anche stavolta inutile il break positivo degli isolani nel terzo quarto che é valso anche il +9, ma la formazione scafatese una volta incassato il parziale riprende da dove aveva lasciato, portandosi a casa due punti dall’elevato peso specifico.
Finisce 86-97.
Dinamo Sassari
Cappelletti 5: non mette in mostra pressoché nulla di quanto di buono aveva dimostrato la scorsa stagione; partita complicata principalmente per la gestione dei falli, ma il vero problema è il decison making, stasera pessimo; può, sa e deve fare di più.
Bibbins, 4.5: si rivela decisivo ma ovviamente in senso negativo, prestazione opaca, da fantasma, questa sconfitta grava anche e sopratutto sulle sue spalle.
Halilovic 7: il giocatore, già precedentemente battezzato dal sottoscritto come potenziale rivelazione dell’anno, fa una gara dall’apporto tecnico e morale encomiabile, tempra e bagaglio tecnico notevoli, sarà il metronomo di questa Dinamo.
Fobbs 6: partita in crescendo la sua, parte lento ma si rivela giocatore “microonde” che una volta accesosi può diventare un serio problema per le difese avversarie.
Tambone 5.5: prestazione opaca, non riesce a incidere come aveva fatto nelle precedenti uscite di qualificazione europea; se vuole rendere al meglio deve salire di intensità.
Udom 5: come tutta la panchina sassarese, non lascia il segno, stesso discorso già fatto per i altri suoi compagni di squadra, puó e deve fare meglio.
Bendzius 7: la prestazione in sé farebbe presagire una semplice sufficienza ma il valore che il capitano della Dinamo riesce ad apportare ogni volta che si allaccia le scarpe è impagabile; e nel finale si riscopre anche leader vocale, intimando i compagni a non mollare nonostante la sconfitta imminente.
Sokolowski 8: top scorer e MVP di serata, fa registrare a tabelloni una quantità di punti che corrisponde a più di 1/3 delle realizzazioni della sua squadra, insieme a Bendzius può indicare la via ai compagni.
Renfro 5,5: non entra mai veramente in partita, quando e se troverà la forma ottimale sarà un’alta Dinamo.
Trucchetti SV
Veronesi SV
Vincini SV
Givova Scafati
Sorokas 8: il suo tabellino personale recita 22 punti, 5 rimbalzi e 3 assist, precisione al tiro micidiale: 6/8 dal campo e 7/7 ai liberi. Una sentenza, acquisto più che azzeccato.
Stewart 7: manda a bersaglio tre triple cruciali a inizio quarto periodo, fa registrare 11 dei suoi 16 punti serali proprio nell’ultimo quarto di gioco, apporto fondamentale.
Gray 6.5: inaccettabile l’espulsione per due falli tecnici, compromettendo quanto di positivo ha fatto vedere in questa partita, ma i suoi 16 punti hanno un peso specifico rilevante sul match.
Zanelli 7: precisione e sostanza, 4/6 dal campo e 14 punti, conditi da 5 rimbalzi, 3 assist e 3 palle rubate, soprattuto con 0 palle perse. Cifre importanti per un giocatore che con Cinciairni formerà un back court di prim’ordine.
Pinkins 7: 13 punti, con 5 rimbalzi e una prestazione da Highlander tenendo in considerazione e i 34 minuti giocati.
Cinciarini 8: l’ultimo arrivato ma ha già le redini della squadra saldamente in mano, 7 punti, ma i 9 assist fanno capire come l’età sia solo un semplice dato anagrafico.
Miaschi 6.5: trova poco spazio anche a causa dei guai fisici degli ultimi giorni, i punti sono comunque 7 e il potenziale di questo ragazzo sembra veramente sconfinato.
Akin 6: deve lavorare ancora tanto, si salvano gli 8 rimbalzi ma la scarsa tendenza a tentare conclusioni al ferro, (nell’incontro solo due), con un solo canestro sono una tendenza da invertire al più presto.