Tortona si aggiudica anche gara 4 e vola in semifinale. Gli uomini di coach Ramondino – sempre avanti nel punteggio – hanno condotto il match fin dalle prime battute, neutralizzando agevolmente ogni tentativo di rimonta di Venezia. La maggior freschezza, l’entusiasmo della neopromossa e il dominio a rimbalzo (44-28) sono state le chiavi che hanno consentito a Tortona di scrivere l’ennesima pagina di storia di questa stagione. Per Venezia è ora tempo dei processi: la prestazione scialba di questa sera è lo specchio di una stagione deludente che ha segnato la fine del ciclo vincente di coach De Raffaele. Bertram Derthona Basket Tortona batte Umana Reyer Venezia 72-60 e vola meritatamente in semifinale dove incontrerà i campioni d’Italia della Virtus Bologna.
Umana Reyer Venezia
Tonut 5: una prestazione scialba che è un po’ lo specchio della sua annata. Completamente svuotato, il fatto che sia impreciso al tiro ne la conseguenza.
Brooks 6: è uno dei pochi a provarci, lotta e va in doppia cifra. Chiude la sua serata con 10 punti e 5 rimbalzi. I colpevoli di questa pessima serata sono da ricercare altrove.
Theodore 6: è l’unica luce in una serata davvero buia per la Reyer Venezia. Ispirato in regia ma i compagni non lo seguono e anche lui si spegne alla distanza. Top scorer degli orogranata con 12 punti.
Vitali n.e.
Watt 5: in grossa difficoltà per tutto l’arco del match. Tortona non gli concede spazio e lui non riesce a ricavarselo. Ne esce una partita in cui è molto impreciso sia sotto canestro (2/7 da 2 pt) sia quando deve servire i compagni perdendo dei palloni davvero banali.
Stone 5.5: prova a caricarsi sulle spalle tutto il Taliercio, dall’arco segna triple importanti (3/4). Quando attacca il ferro invece, i risultati sono scarsi (0/4).
Bramos 5.5: comincia bene rispondendo colpo su colpo alle folate di Tortona nel 1° q. ma è un fuoco di paglia. È ancora il lontano parente di Michael Bramos e l’1/8 da 3 di questa sera ne è la riprova.
De Nicolao 5.5: porta vivacità alla manovra di Venezia ma anche lui va a sprazzi. In alcuni momenti prova a trascinare la squadra, in altri vanifica le velleità di rimonta prendendosi qualche tiro azzardato che non va a buon fine.
Echodas n.e.
Morgan n.e.
Mazzola 5.5:
Cerella 6: la solita energia, la solita abnegazione. Non sarà più quello di una volta ma getta sempre il cuore oltre l’ostacolo. Anche questa sera prova a suonare la carica alzando l’intensità difensiva e recuperando qualche pallone prezioso.
Bertram Derthona Basket Tortona
Wright 7: 6 palle perse nell’arco di un match sono tante ma cosa si può dire a un giocatore che regala 7 assist ai compagni, va in doppia cifra e prende anche 4 rimbalzi?
Sanders 7: non scintillante come in gara 2 ma comunque fondamentale. Mette due triple pesantissime in un paio di circostanze in cui la Reyer sembrava potesse rientrare in partita. Chiude con 13 punti.
Daum 7: meno prezioso del solito in attacco (7 punti) ma decisivo in difesa. Domina sotto canestro con 8 rimbalzi, di cui 6 difensivi.
Cain 7: insieme a Daum annulla Watt. Per il resto 7 punti, 5 rimbalzi e 3 stoppate difensive.
Macura 7: in 21 minuti segna 14 punti ed è il top scorer del match ma l’impressione è che non abbia sparato tutte le cartucce a sua disposizione.
Mortellaro n.e.
Cannon 7: Tortona ha portato a casa la partita dominando a rimbalzo e lui ha avuto un ruolo importante prendendone 8. Mette a segno anche 8 punti (4/5 da 2).
Tavernelli n.e.
Filloy 6: numeri non eccezionali ma mette due triple importantissime nel 3° quarto che tengono a distanza Venezia.
Mascolo 5: coach Ramondino gli concede pochi minuti e lui non brilla. 0 canestri su 5 tentativi e anche una palla persa.
Cattapan n.e.
Severini 7: anche lui partecipa al festival dei rimbalzi. Ne prende 6 e mette anche 5 punti.