Legabasket: la Virtus Bologna riprende gli allenamenti

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Djordjevic
Foto: Pagina Facebook Segafredo Virtus Bologna

La situazione generale del basket è vicina all’epilogo, in tutta l’Europa (e non solo) i campionati sono sospesi, ora che anche la Turchia ha deciso di fermarsi. Non c’è antidoto contro il COVID-19 se non quello di isolare il contagio più possibile, ma la Virtus Bologna rema in un’altra direzione.
Sono tante le misure adottate, ma l’unica possibile è l’isolamento e il restare a casa. Silver e Bertomeu hanno affermato a più riprese di voler concludere la stagione 2020 quando ce ne sarà la possibilità e farlo nel miglior modo possibile.

Si potrà ricominciare? La Virtus Bologna pensa di si

Questa domanda non ha una risposta al momento e se dovessimo fare delle quotazioni SNAI, saremmo al momento molto più sul no che sul si.
In controtendenza con questa politica c’è la Virtus Bologna che, contro ogni tipo di logica, oggi è ritornata ad allenarsi al campo Porelli. Ovviamente non parliamo di allenamenti di squadra o partitelle che sarebbero comunque bandite per le regole di aggregazione, ma allenamenti fattibili all’interno della palestra con un usciere che apre la palestra, un giocatore in campo e uno in sala pesi.
Spogliatoi separati per i due atleti, sanificazione degli ambienti e pulizia completa degli attrezzi o della palla dopo l’uso. Queste le regole di utilizzo della struttura come ha riportato per primo Emiliano Carchia di Sportando sul suo Twitter.

Ha senso?

Francamente è difficile trovare un senso a questa mossa della Virtus con le parole di Djordjevic che sono difficili da capire:

Riprendiamo a lavorare dopo una piccola sosta perché vogliamo dare ai nostri ragazzi tutte le possibilità per allenarsi e tenersi in forma. Vogliamo assisterli per continuare il nostro percorso. Speriamo di rivedervi e poter fare del buon basket.

Sembra quasi una pausa di piacere leggendo le parole del coach serbo ed è anche difficile capire la motivazione di allenarsi in questo momento quando non si saprà ancora se la stagione mai potrà continuare a ogni latitudine italiana ed europea.

 

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2 Commenti

  1. Allenarsi è sempre fondamentale per un’atleta. Come si può non capire l’ atteggiamento di un tecnico, un’atleta o di un club! Non esiste un serio atleta che possa smettere di allenarsi, soprattutto quando il club lo mette nelle possibilità di farlo! Non esiste solo l’ allenamento dell
    a squadra al completo ma anche la fondamentale preparazione individuale che si deve coltivare sempre! Guardate l’ esempio di Mosca, cosa si è inventata, potendolo fare, per continuare a dare un senso all’ attività, e state tranquilli che li la preparazione individuale sia tecnica che fisica proseguirà.

  2. Ma adesso la priorità può mai essere allenarsi per un qualcosa che nemmeno si sa se mai ripartirà in questa stagione? Non prenderei l’esempio del CSKA come cosa da seguire perché ora cominciano a salire anche lì i casi di contagio. Bisognerebbe capire che ora è fondamentale pensare a cose più importanti dello sport, ma se neanche il bollettino giornaliero dei morti lo fa capire, il problema sta nella testa di chi non se ne rende conto. Ed è gravissimo.

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