LNP: Cividale cade contro una Verona risoluta. Pagelle

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Verona difende il parquet di casa senza strafare, e Cividale non riesce a trovare quel qualcosa in più per approfittarne. Una partita senza un vero padrone per tre quarti, in cui nessuna delle due squadre entusiasma, forse influenzata anche dal turno infrasettimanale in arrivo.

MARKS Serata stortissima al tiro, ma non si lascia scalfire dalle percentuali: in difesa è attento e continua a fare il suo gioco senza frustrazione nonostante la serata no. Nel finale trova il fondo della retina ma non basta. Voto: 6.

REDIVO Comincia fortissimo e rallenta alla distanza; quando ha le sue fiammate Cividale diventa irresistibile ed è sempre e comunque il pericolo pubblico numero uno anche quando non segna. Voto: 6,5.

MIANI Costante nel trovare spazio per segnare sotto canestro muovendosi al momento giusto, Cividale ha bisogno di tutti i suoi punti in una serata fredda da tre per la squadra. Voto: 6.

MASTELLARI Entra con grande energia e mette subito punti a referto a modo suo, ma nel secondo tempo non trova minuti. Voto: 6.

ROTA Non va giudicato per le percentuali al tiro: quando la squadra sembra calare è lui a dare la scarica di energia necessaria su entrambi i lati del campo. Rimane valida la politica di non riassumere in un numero la prestazione di un giocatore così.

MARANGON Si guadagna tanti minuti in campo andando forte a rimbalzo e facendo il suo lavoro in difesa, ma deve sbloccarsi al tiro per far valere tutta la sua qualità. Voto: 6,5.

BERTI La sua lunghezza nel pitturato è sempre utile quando riesce a stare alla larga dai falli, si guadagna minuti nel finale grazie al suo impatto difensivo – due stoppatone! – e aggiunge cinque punti. Voto 6,5.

FERRARI La partenza in quintetto è promettente sia in attacco che a rimbalzo, poi arriva il terzo fallo ed esce dai radar. Voto: 6.

DELL’AGNELLO Non la sua miglior serata, ma riempie il tabellino a modo suo e non manca di cimentarsi in iniziative piratesche con l’ex APU Udine Ethan Esposito. Voto: 6.

PICCIONNE Entra in campo per un minuto, ovviamente non può essere giudicato.

TEZENIS VERONA

PULLEN Non è certo una serata di grazia, però il suo lavoro – segnare – lo fa e infila i canestri decisivi per permettere a Verona di vivere un finale sereno. Voto: 6,5.

MBACKE Cinque minuti in cui non manca certo la personalità, visti i tre tiri presi: purtroppo per lui non entrano. Voto 5,5.

CANNON Sembra aver perso lo smalto dei giorni migliori, ma è comunque efficace e gioca tanti minuti con profitto. Voto: 6,5.

GAZZOTTI Gioca cinque minuti durante un parziale friulano, ma non riesce a combinare granchè. Voto: 5,5.

FAGGIAN Non entusiasma ma la bomba che spacca la partita allo scadere del terzo quarto è sua, ed esulta in modo consono simulando un’esplosione da film hollywoodiano. Voto: 6. Anzi, 7, per l’esultanza.

PALUMBO Fa valere la propria stazza ed è la reale differenza in una partita dove in pochi vanno oltre le aspettative. Doppia cifra raggiunta in appena diciassette minuti in cui va incontro a problemi di falli, a cui aggiunge una sonora stoppata che evita due punti facili in un momento chiave. Voto: 7,5.

ESPOSITO Carica di falli gli avversari, segna più di tutti in area, si concede una schiacciata a due mani e pure una tripla. Il più costante dei suoi in attacco, anche se non finisce come miglior realizzatore. Voto: 7.

PENNA Non salta all’occhio ma fa una partita ordinata e dà una grossa mano a rimbalzo nonostante sia spesso il più piccolo in campo. Voto: 6,5.

UDOM Con le sue lunghe leve è un osso durissimo in difesa, e c’è anche del suo nella serata storta di Marks. Anche lui è decisivo a rimbalzo, e, nonostante la poca precisione dal campo, arriva in doppia cifra. Voto: 6,5.

BARTOLI Sei minuti in cui è immacolato dal campo con un 2/2, di cui un piazzato pesante nel finale. Voto: 6.

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