Luca Banchi: “La squadra deve ritrovare il piacere di giocare a basket”

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Luca Banchi
Credits IPA Agency

La Virtus Bologna perde ancora in Eurolega, questa volta davanti ai propri tifosi contro l’Alba Berlino. I tedeschi superano i bianconeri al supplementare, spedendo le Vu Nere in fondo alla classifica. Queste le dichiarazioni di coach Luca Banchi in conferenza stampa.

L’Alba Berlino ha giocato una bella partita, hanno trovato il modo di vincere questa battaglia prima usando la propria esperienza e poi la possibilità di giocare sulla nostra tensione. Avevamo bisogno di controllare la gara in un altro modo, eravamo troppo nervosi e ansiosi. Abbiamo fatto troppi errori per vincere. 

Mancanza di energia?

L’aspetto mentale è stato un fattore importante, i giocatori dell’Alba hanno dato la sensazione di avere grande ritmo, hanno fisicità e atletismo per giocare a questo tipo di pace nonostante la posizione che occupano in Eurolega. Sono stati bravi a sfruttare questa velocità, più l’impatto dominante a rimbalzo. Tutte le volte che i nostri lunghi sono stati portati fuori dal range di rimbalzo, loro hanno aggredito il ferro con forza e non abbiamo saputo rispondere. Nel secondo tempo abbiamo avuto una faccia diversa, non abbiamo completato la rimonta nei tempi che mi auspicavo perché siamo incappati in una serata crudele dal punto dei vista dei numeri. Ma la maggior parte di quei tiri erano aperti, avevamo la faccia giusta a dispetto di qualche lacuna individuale o errore banale.

L’abbiamo riacciuffata nel finale nonostante i tantissimi errori al tiro, che ci hanno impedito di arrivare a contatto prima. Abbiamo avuto 8-9 secondi finali con la possibilità di attaccare il ferro, ma abbiamo con fatica superato la metà campo. Abbiamo recuperato l’ultimo pallone del supplementare per vincere, ma anche quella palla persa testimonia lo stato di tensione che individualmente e collettivamente la squadra ha vissuto.

Era una partita per noi difficile da giocare, sulla scia di tante sconfitte arrivate in volata contro squadre che stanno dominando l’Eurolega. Abbiamo dimostrato di essere al loro livello. La gara di stasera invece era totalmente diversa, sul nostro campo contro una squadra che condivide l’ultima posizione con noi. C’era questa tensione e alone di negatività attorno a questa gara che poi si è manifestata con una prestazione al di sotto dei nostri standard.

Mi assumo tutte le responsabilità, perché collettivamente non siamo riusciti a esprimere la pallacanestro che sarebbe servita. In sede di presentazione avevo parlato di umiltà e determinazione per vincere partite come questa, servono la rabbia e l’umiltà di chi si trova in una posizione da cui può rientrare solo con una grande risposta dal punto di vista emotivo e non solo tecnico. Purtroppo ne è nata una delle nostre prestazioni peggiori nei primi venti minuti che testimonia il nostro stato d’animo.

Come si riparte: 

La risposta è nella capacità di trovare, all’interno di ognuno, la capacità di ripartire da cose semplici. Bisogna distribuire le responsabilità, avendo fiducia in ciò che ognuno dei compagni può fare per rendere la nostra pallacanestro migliore. Stasera ognuno dei giocatori ha avuto la possibilità di invertire la tendenza della squadra. Stiamo vivendo un momento di tensione del quale ci dobbiamo liberare, ritrovando il piacere di giocare e la fiducia in noi stessi. Proseguendo con determinazione, ci sono giocatori di esperienza e talento per cui, distribuendosi le responsabilità, si può ripartire.

Io in primis mi assumo le responsabilità, la squadra va messa nelle condizioni tattiche e emotive di ripartire. Va ritrovato il piacere di giocare a basket. Quando qualcosa non funziona siamo attratti da un vortice di negatività e rispondiamo in un modo che non ci fa giustizia. L’errore fa parte del gioco, sbagliare un tiro aperto non ci deve far abbassare la testa. Ci si deve concentrare sul possesso successivo e ritrovare fiducia. Questa squadra ha tutte le risorse per ribellarsi a questa tendenza negativa, che si è manifestata molto più stasera che nelle precedenti gare. La squadra deve ritrovare fiducia e autostima, altrimenti i limiti diventano ancora più evidenti. Bisogna ritrovare la rabbia che a questa squadra serve e ripartire dal gusto di giocare. 

 

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