Luka Doncic ha impiegato solo un quarto per segnare 16 punti, eguagliando il suo massimo bottino nei primi tre match con i Los Angeles Lakers. L.A. ha costruito subito un vantaggio sui Denver Nuggets e ha continuato a dominare fino al 123-100 finale, conquistando la prima vittoria a Denver dopo quasi tre anni.
“È molto difficile giocare qui contro questa squadra”, ha dichiarato Doncic, autore di 32 punti, 10 rimbalzi, 7 assist e 4 recuperi. “Vincere in questo modo è incredibile per noi e mi dà molta fiducia per il futuro”.
I Lakers hanno interrotto la striscia di nove vittorie consecutive dei Nuggets e hanno messo fine a otto sconfitte di fila alla Ball Arena. L’ultima vittoria in trasferta contro Denver risaliva al 10 aprile 2022.
Doncic “scatenato”, Redick e LeBron entusiasti
Il coach dei Lakers, JJ Redick, aveva sfidato Doncic a immergersi nella competizione fino al punto di perdere la cognizione di ciò che lo circondava. E il giocatore sloveno ha risposto alla grande. “Era super concentrato”, ha dichiarato LeBron James. “Quando ha iniziato a segnare quelle triple in step-back e a urlare, sia ai tifosi che a noi stessi, si vedeva che era in the zone”.
Prima di questa partita, Doncic stava ancora trovando il ritmo dopo l’infortunio al polpaccio sinistro che lo aveva tenuto fuori dai campi dal giorno di Natale. Nelle prime tre gare con i Lakers aveva segnato in media 14,7 punti con il 35,6% dal campo. Sabato sera, invece, ha chiuso con 10 su 22 al tiro ed è stato il miglior realizzatore della squadra.
LeBron ha contribuito con 25 punti, 9 rimbalzi e 5 assist, mentre Austin Reaves (23 punti, 7 assist) e Rui Hachimura (21 punti, 4 assist) hanno superato la soglia dei 20 punti.
“Luka deve essere il fulcro dell’attacco”
Redick ha sottolineato che Doncic avrà più possessi nelle prossime partite: “Luka deve essere il giocatore che controlla l’attacco. Ma con LeBron e Reaves possiamo creare tanti mismatch e mettere in difficoltà le difese avversarie”.
James, che ha segnato un canestro spettacolare su un passaggio lungo di Doncic, ha appoggiato l’idea: “Io sono un wide receiver naturale, lui un quarterback naturale. Funziona alla perfezione”.
Martedì i Lakers affronteranno i Mavericks, ex squadra di Doncic, in un match carico di significati. Ma il talento sloveno ha già le idee chiare sul futuro: “Il nostro obiettivo non è solo partecipare, ma vincere il titolo. Abbiamo la squadra per farlo”.