Questa mattina ci siamo svegliati con la notizia dello scambio tra Dallas Mavericks e Los Angeles Lakers che ha coinvolto Luka Doncic e Anthony Davis. Sarà così lo sloveno l’erede di LeBron per i gialloviola.
Uno scambio che, a quanto appreso, è stato portato avanti su iniziativa del General Manager dei texani, Nico Harrison. Lo stesso Harrison ha così commentato la trade, dandone conferma, ai microfoni di ESPN:
“Credo che la difesa vinca i titoli. Credo che prendere uno dei migliori lunghi difensivi e un giocatore da All-NBA (come Anthony Davis) con una mentalità difensiva ci dia una chance migliore per vincere. Siamo costruiti per vincere sia ora che nel futuro”.
Luka Doncic a Los Angeles: i motivi della trade?
Se Luka Doncic fosse rimasto a Dallas, avrebbe potuto ricevere un’estensione contrattuale da 345 milioni di dollari in estate dalla franchigia texana, che invece avrebbe espresso dei dubbi a causa dei costanti problemi di condizione fisica del 25enne sloveno, proprio alla luce di quel contratto in arrivo. Secondo quanto riportato sono stati proprio i Mavericks ad approcciare per primi i Lakers offrendo loro lo sloveno, attualmente fuori per un infortunio al polpaccio. Secondo quanto scritto dal giornalista Marc Stein, Doncic non ha richiesto ai Mavs di essere ceduto, la trade è partita dalla dirigenza texana.
Poco male per Doncic, visto che quest’estate potrà comunque firmare un’estensione contrattuale, ma al massimo da 229 milioni di dollari in cinque anni. Sarà lui, quindi, l’erede di LeBron James come uomo franchigia dei Lakers.