JALEN SUGGS
L’ex Gonzaga, finito un po’ a sorpresa agli Orlando Magic, ha il potenziale per mettere d’accordo tutti anche nella corsa al Rookie of the Year. Letteralmente devastante dal punto di vista fisico/atletico, una furia in transizione, sempre aggressivo sui due lati del campo. In Florida troverà un team all’inizio dell’ennesimo periodo di rebuilding, con una nuova guida tecnica. Coach Mosley ha spiegato chiaramente le sue idee: in attacco pace and space e condivisione delle responsabilità, in difesa grinta, comunicazione ed aggressività.
Il suo commento dopo aver guidato Suggs e compagni nella Summer League:
“Jalen è un ‘energy-provider’, unisce il gruppo con il suo esempio positivo e con lo spirito con cui arriva ogni singolo giorno”
Nel backcourt i Magic hanno tante, forse addirittura troppe opzioni, ma Suggs avrà ampio spazio, anche da guardia di fianco a un altro ball-handler. Sarà lui LA building block dei ‘nuovi’ Orlando Magic?
SLEEPERS IN LOTTERY?
Detto dei 3 favoriti, c’è veramente qualcuno in grado di sparigliare le carte e sorprendere tutti? Scottie Barnes, come detto prima, non avrà il lusso di altre lottery pick, ma in Canada lavorano benissimo sullo sviluppo dei giovani, e l’ex Florida State parte da una ottima base fisica, tecnica e anche mentale. Coach Nurse non ha paura di sperimentare assetti poco convenzionali, e c’è da colmare il vuoto lasciato da Kyle Lowry…
Josh Giddey rimane un oggetto misterioso, dopo una Summer League da appena 4 minuti. L’australiano in NBL però ha giocato ad altissimo livello, producendo oltre 10 punti, 7 rimbalzi e 7 assist per allacciata di scarpe ad appena 18 anni. A OKC grazie alla sua versatilità avrà modo di farsi strada nella rotazione in più ruoli, con Presti che di sicuro non vedrà l’ora di vederlo in azione insieme a SGA ed Aleksej Pokusevski….Magari non vincerà il ROY, ma di sicuro continueremo a parlare di lui.
Tra i prospetti scelti nella seconda metà della Lottery è difficile individuare potenziali candidati per il premio. Davion Mitchell è partito benissimo ai Kings, e di sicuro non avrà problemi a dare una mano a coach Walton, ma il suo ruolo è lo stesso dei due migliori giocatori del team, Fox e Haliburton. Vedremo un lineup con 3 point guard a Sacramento?