NBA 2024/25, ad Ovest comandano gli Oklahoma City Thunder

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oklahoma city thunder
Dec 14, 2024; Las Vegas, Nevada, USA; Oklahoma City Thunder guard Shai Gilgeous-Alexander (2) controls the ball against Houston Rockets forward Dillon Brooks (9) during the first quarter in a semifinal of the 2024 Emirates NBA Cup at T-Mobile Arena. Mandatory Credit: Kyle Terada-Imagn Images/Sipa USA

Nonostante la presenza di diversi giocatori ancora nella parte iniziale della propria carriera, gli Oklahoma City Thunder continuano a recitare un ruolo rilevante nella sempre più competitiva Western Conference.

La regular season 2024/25 è iniziata con un record di 20-5, basato su un’identità difensiva davvero d’élite, sui progressi offensivi del supporting cast, e sull’ascesa di Shai Gilgeous-Alexander, ormai una delle stelle più brillanti della lega se guardiamo solo a ciò che succede in campo.

SGA non è esattamente una macchina da highlights, un occhio distratto lo nota meno perchè batte gli avversari più con tecnica e timing che con atletismo. Ed è sempre il primo ad esaltare il lavoro dei compagni, come ad esempio dopo la vittoria ‘di coppa’ sui Mavs. 

Una difesa sofisticata e aggressiva

I Thunder vantano il miglior defensive rating della lega (103.1), un risultato frutto di una difesa collettiva che eccelle nel pressare e nel contestare ogni tiro. SGA e compagni sono primi in una serie di statistiche avanzate legate al lavoro nella propria metà campo.

  1. Palle perse: sono ben 19 le palle perse forzate ogni 100 possessi, che spesso diventano ottime opportunità di transizione. Primi anche per deflections con 22.2 a partita.
  2. Contenere il tiro da tre: concedono solo il 33.1% di conversione dall’arco agli avversari, grazie a rotazioni rapide e closeout efficaci. L’aggressività sulla palla finisce per consentire agli avversari molte ‘corner 3’ (dagli angoli), ma in compenso nessuno difende meglio nelle ‘above the break 3’ (centrali).
  3. Proteggere il pitturato: nonostante l’assenza prolungata di Chet Holmgren, la squadra limita le percentuali al ferro degli avversari al 57.5%, la più bassa in NBA.  E non abbiamo ancora visto l’assetto con il big man al secondo anno più l’ottimo Isaiah Hartenstein…
  4. Versatilità: dall’11 al 20 novembre i Thunder sono scesi in campo senza Holmgren e Hartenstein, e il coaching staff ne ha approfittato per mischiare le carte. Un Jalen Williams che ‘rischia’ la prima chiamata per l’ASG da centro titolare, con SGA e tre tra Dort, Wiggins, Wallace, Caruso, Joe, Dieng, Jones e Mitchell. Super small quindi, cambiando su ogni blocco e lottando a rimbalzo per colmare il gap in termini di centimetri. Con Williams autore di oltre 26 punti, 7.3 rimbalzi, 5.7 assist, 2.7 rubate e 1.2 stoppate, sono arrivate 4 vittorie in 6 partite, subendo qualcosa sotto i tabelloni ma senza che la difesa ne risentisse più del dovuto (107 di defensive rating nel periodo).

Il sistema difensivo dei Thunder è basato su un’ottima comunicazione tra i giocatori e un mix di pressione sul portatore di palla e copertura aggressiva delle linee di passaggio. Giocatori come Luguentz Dort e Alex Caruso guidano questa difesa con intensità e versatilità, riuscendo a marcare efficacemente sia le guardie che gli ali. Per NBA.com Dort concede il 41% al tiro quando difende sulle ali avversarie, che scende addirittura al 37% alle guardie….Sì, a volte stats ed eye test coincidono….  

Shai Gilgeous-Alexander: un attacco d’élite

SGA è il fulcro offensivo della squadra, con medie di 30.3 punti, 6.3 assist e 5.5 rimbalzi a partita. La sua efficienza è impressionante: tira con il 51% dal campo e registra un TS% del 57.2%.

  • Situazioni di isolamento: È tra i migliori della lega nell’uno contro uno, sfruttando un controllo del corpo davvero irreale. Attualmente è nel 74° Percentile in isolamento con 1.05 punti per possesso, su un volume altissimo di conclusioni. 
  • Versatilità e altruismo: Anche in transizione, come da pick’n’roll e spot-up, SGA risulta tra il miglior 75% dei giocatori NBA. Nonostante le valanghe di punti segnati, spesso coach Daigneault rivela che l’ex Kentucky per istinto tende a privilegiare ‘the right play’ – la giocata giusta- invece che la soluzione personale. 

“Shai è la persona migliore per guidare il suo piano di sviluppo, sia in campo che fuori. Perché nessuno ha più a cuore il suo gioco”.

 

Prospettive future

Con una difesa che continuerà a crescere con il rientro di Holmgren, i Thunder potrebbero diventare ancora più pericolosi e versatili. La combinazione di un attacco orchestrato da una superstar come SGA e una difesa d’élite li rende una delle squadre più complete e temibili della lega. 

Il Front Office guidato da Presti ha svolto un lavoro incredibile nel corso degli anni, andando avanti per la propria strada anche quando i risultati sembravano suggerire un cambio di rotta. Basti pensare che siamo arrivati a fine articolo senza aver citato nemmeno una volta l’incredibile numero di scelte future ancora a disposizione. Un tesoretto tale da poter fare la differenza in qualsiasi trattativa….Il bello è che Presti potrebbe anche decidere contro l’All-in, favorendo il lato economico ma senza per questo pregiudicare le chance di vittoria.

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