NBA: 5 franchigie controllano 62 prime scelte ai prossimi 7 Draft

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In un recente articolo uscito su ESPN, Bobby Marks ha parlato di come diverse franchigie NBA abbaino seguito l’esempio virtuoso degli Okalahoma City Thunder per ricostruire la squadra passando per le scelte al Draft.

Nel 2019, Oklahoma City ottenne addirittura ben 5 prime scelte future e due possibilità di scambiare la scelta con i Los Angeles Clippers nella trade che portò Paul Geroge in California. In questa trade arrivò in Oklahoma Shai Gilgeous-Alexander, nel frattempo diventato un giocatore importante e un potenziale MVP della lega.

Quello scambio tra i Clippers e i Thunder stabilì lo standard su come le squadre che non avevano chance di playoff si sarebbero ricostruite, acquisendo più scelte al Draft e aggiungendo più giovani promesse al roster.

Negli anni successivi a quello scambio che ha cambiato la franchigia nel 2019, altre squadre hanno seguito il modello dei Thunder per acquisire scelte e prospetti. Gli Houston Rockets , gli Utah Jazz , i San Antonio Spurs e i Brooklyn Nets hanno acquisito 22 scelte al primo turno e sette anni di scambi di scelte in sei diversi scambi. Ognuna di queste franchigie ha ricevuto un minimo di tre scelte al primo turno.

Come risultato di tutte queste trade, cinque squadre controllano ben 62 scelte al primo turno nei prossimi sette anni. Brooklyn, Oklahoma City, Utah e San Antonio detengono 13 delle 30 selezioni al primo turno.

Tutte queste trade hanno dato vita a una tempesta perfetta per quanto riguarda il Draft NBA del 2025 che potrebbe presentare le prossime stelle su cui ricostruire. Cooper Flagg di Duke, il duo di Rutgers formato da Airious Bailey e Dylan Harper e la guardia francese Nolan Traore. I quattro giocatori sono previsti come prime 5 scelte nell’ultimo mock draft del 2025 di ESPN .

Per comprendere meglio quali squadre sono destinate a dominare il Draft annuale della lega per il resto di questo decennio, ecco la classifica delle scelte per le cinque squadre che detengono il maggior numero di scelte.

5. Houston Rockets

I Rockets avranno a disposizione 9 scelte al primo turno, così suddivise:

  • Le proprie nel 2025, 2026 (se tra la prima e la quarta scelta), 2027, 2028, 2029, 2030 e 2031
  • Una scelta non protetta dai Phoenix Suns (2027)
  • Due più favorevoli delle proprie da Dallas e Phoenix (2029)
  • Scambio di scelte: più favorevole di Phoenix (2025) e meno favorevole della propria (se tra l’undicesima e la trentesima scelta) e Oklahoma City rispetto alle altre con Brooklyn
  • Scambio con Brooklyn (2027)
Siamo ancora lontani dal giudicare se lo scambio di Houston con Brooklyn di fine giugno sia stata una mossa intelligente o un errore storico.
I Rockets hanno eliminato il diritto di scambiare le prime scelte con Brooklyn nel 2025 e hanno rimandato indietro dai Nets la prima scelta del 2026. Hanno ancora il diritto di scambiare le prime con Brooklyn nel 2027.
In cambio, i Rockets hanno ricevuto quattro asset al Draft: il diritto di scambiare le prime con Phoenix nel 2025; la prima non protetta dei Suns nel 2027; la prima più favorevole di Dallas o Phoenix nel 2029; il diritto di scambiare la prima del 2029 con la meno favorevole di Dallas e Phoenix.
Houston ha preso due future prime non protette, ma forse a costo di ottenere la prima scelta prevista per il 2025, Cooper Flagg, e le prime scelte previste per il 2026, Cameron Boozer e AJ Dybantsa.
Brooklyn ha concluso la scorsa stagione con il peggior record (32-50) dal 2017-18 e ha ceduto a Houston la terza scelta del Draft NBA(in seguito alla trade con Harden del 2021), con la quale i Rockets hanno scelto Sheppard.
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