3. Brooklyn Nets
I Nets avranno a disposizione 15 prime scelte al primo turno, così suddivise:
- Tutte le loro sette (dal 2025 al 2031)
- Quattro scelte non protette dai New York Knicks (2025, 2027, 2029 e 2031)
- Una scelta protetta (top-5) dai Milawukee Bucks (2025)
- Meno favorevoli di Phoenix e Houston (se tra l’undicesima e la trentesima scelta) e Oklahoma City (2025)
- Una scelta protetta (top-8) dai Philadelphia 76ers
- La meno favorevole tra Dallas, Phoenix e Houston (2029)
- Diritti di scambio con Phoenix o New York (2028)
I Nets sono un esempio di come le cose possano cambiare rapidamente nell’NBA. Tre stagioni fa, con una formazione composta da Harden, Irving e Durant, Brooklyn era a una vittoria dalle finali di conference.
Dopo che Harden ha chiesto il trasferimento nel 2022, seguiti la stagione seguente da Irving e Durant, Brooklyn è passata da essere una contendente a una squadra senza identità, nonostante l’acquisizione di otto scelte al primo turno in cambio dei tre giocatori.
Brooklyn non aveva più il controllo delle proprie prime scelte a causa dello scambio di Harden nel 2021 con i Rockets, e non c’erano vantaggi per la ricostruzione della squadra in quel momento. Tutto è cambiato lo scorso giugno, quando i Rockets gli hanno restituito la loro prima scelta del 2025, eliminando poi il diritto di scambiare le prime nel 2026. Lo scambio con i Rockets ha permesso a Brooklyn di inviare il suo miglior giocatore, Mikal Bridges, ai New York Knicks per quattro prime scelte non protette e il diritto di scambiare le prime nel 2028.
Con lo scambio di Bridges, Brooklyn ha un massimo di 15 prime scelte nei prossimi sette anni, di cui quattro nel draft 2025. Tre di queste prime scelte (Milwaukee, New York e Oklahoma City) potrebbero essere tra le prime nel primo turno del Draft NBA.
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