Una partita NBA è sempre un’emozione, poi quando sei in trasferta per lavoro e magari hai la possibilità di evitare qualche noiosa cena o meeting, il basket ti viene in soccorso. Non è questo il caso, perché la mia trasferta a Dallas ha da subito avuto un punto fermo:
Alla sera si va a vedere Luka Doncic.
Fire pit BBQ, un pomeriggio Texano, ed ovviamente i Dallas Maverics!
Backdoor vi dà la possibilità di assaporare un’esperienza Smokey in diretta dall’AA Arena, immancabile tappa di questo nostro viaggio.
L’arrivo e il pre partita
Dallas è risorta come una fenice dalle ceneri della leggenda Wunderdirk, trovando nel ROY del 2018 il suo nuovo faro, ed infatti già 2 ore prima fuori dall’arena l’unica maglia che si vede sulle spalle dei tifosi, è quella della stella europea Luka Doncic.
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L’arrivo e’ diverso da quello percepito a NY, l’atmosfera e’ decisamente piu’ rilassata.
Arriviamo in concomitanza con il team ospite, gli Orlando Magic, ed abbiamo l’occasione di vedere arrivare Gordon, Isaac e Vucevic che rilascia la prima intervista.
Subito dopo lo shoot around procede spedito, con Fultz che cerca di trovare la forma migliore dopo il difficoltoso inizio di carriera nella massima lega.
Abbiamo anche l’occasione d’intrufolarci negli spogliatoi dei Mavs, ma gli osservati speciali non sono raggiungibili e non rilasciano dichiarazioni!
Poi c’è il match…
Il veteran day e’ alle porte e le prime file sono tutte occupate da militari o ex militari.
Inzia il match, e gli occhi sono ovviamente puntati sul fenomeno sloveno che pero’ fatica ad entrare in partita.
Il primo quarto è dominato dalle individualità, e il primo strappo lo dà Gordon sia in attacco che in difesa. Entra Jackson, l’unico a tenere a galla i padroni di casa.
Stesso copione nel secondo, continua il Gordon show, 21 punti per lui.
La contromossa di Dallas ha il volto di JJ Barea, pescato dalla panchina, che con 11 punti di file 3/3 da 3 punti scalda ail pubblico.
Si va al riposo in equilibrio, 54-56.
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Nel terzo quarto rientrano in campo le due formazioni, e si nota subito che Tim Hardaway Jr abbia voglia di lasciare il segno con 12 punti nella sola terza frazione. A questo punto entra in ritmo anche Doncic, e tutta Dallas inizia a girare con spaziature migliori. Lo sloveno contorlla assolutamente i ritmi di gioco e per i Magic si fa più complicato.
HE IS ON FIRE – HE IS ON FIRE
Chiudera’ con 23 punti ed 8 assist.
Lo strappo è proprio in questo quarto, 32 a 23 per I padroni di casa.
Entriamo nell’ultima frazione, ma l’inerzia è cambiata, e nemmeno Vucevic ed Isaac in ottima forma riescono a fermarla.
Vince Dallas 107 a 106.