NBA Draft 2025: Cooper Flagg verso la N.1, dietro sgomitano tanti talenti e una forte classe di prospetti dall’Europa 

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In attesa che la stagione del college basketball entri nel momento clou, diamo un’occhiata ad alcuni dei migliori talenti emersi finora. Partendo dal migliore di tutti.

 

  1. Cooper Flagg – Forward, Duke

 

L’atteso fenomeno dei Blue Devils si è confermato come il prospetto più elettrizzante della classe, probabilmente superando le già altissime aspettative della vigilia. A Duke, Flagg ha mostrato una versatilità straordinaria per un giocatore di poco meno di 210 centimetri, un’intensità difensiva davvero rara, unita a un handling da guardia e un tiro in costante miglioramento. C’è chi lo ha paragonato ad un giovane Kevin Garnett per intensità e leadership in campo, nonostante abbia compiuto da poco 18 anni…

La mappa di tiro di Cooper Flagg

In una versione di Duke sulla carta meno talentuosa del solito, Flagg ha assunto un ruolo importante sia come creatore che come finalizzatore. Dopo un inizio incerto nel tiro dalla lunga, l’ala ha mandato a segno 14 delle ultime 27 triple tentate e 48 degli ultimi 53 tiri liberi. 

Nonostante il valore degli altri prospetti, ad oggi risulta difficile immaginare uno scenario in cui Flagg non sia il primo nome chiamato da Adam Silver

 

 

Dietro Flagg le gerarchie sono ancora da costruire. Vediamo alcuni dei nomi più quotati:

 

  1. Ace Bailey – Forward, Rutgers

 

Bailey rappresenta per molti versi il prototipo dell’ala moderna NBA: lungo, atletico e con un arsenale offensivo completo. A Rutgers ha dimostrato lampi notevoli su entrambi i lati del campo, con una capacità di creazione dal palleggio da guardia pura. La sua fluidità nei movimenti e l’abilità nell’attaccare il ferro lo rendono un prospetto davvero difficile da contenere a livello collegiale. Cosa manca per renderlo un prospetto ‘sicuro’ ? La tendenza a forzare e la poca propensione al gioco di squadra. Un diamante grezzo, che più di altri avrà bisogno di finire in un contesto disposto ad aspettarlo.  

 

  1. Dylan Harper – Guard, Rutgers

Figlio dell’ex NBA Ron Harper, Dylan ha dimostrato di essere molto più di un semplice figlio d’arte. A Rutgers, al fianco di Bailey, ha mostrato un gioco maturo e completo che lo rende uno dei prospetti più interessanti tra le guardie. La capacità di gestire il pick and roll e creare per sé e per i compagni lo rende un potenziale playmaker di alto livello anche al piano di sopra. Non è il più esplosivo degli atleti, ma compensa con un alto QI cestistico e doti tecniche di primo livello. Sta viaggiando con oltre 20 punti, 5 rimbalzi e 4 assist a partita, tirando il 50% dal campo, il 35% da tre ed il 73% ai liberi.

 

 

 

  1. Kasparas Jakucionis – Point guard, Illinois

 

Playmaker lituano in grado di incidere fin dalla prima palla a due, solidissimo ben oltre i suoi 19 anni, grazie alle tante esperienze maturate al massimo livello giovanile nel Vecchio Continente. Super visione di gioco, centimetri che sa sfruttare anche in penetrazione, un jumper dal palleggio sempre più preciso. Tutti ingredienti per una lunga carriera NBA.  

 

 

  1. V.J. Edgecombe – Guard, Baylor

 

Edgecombe, già protagonista la scorsa estate con la maglia delle Bahamas, possiede una notevole esplosività atletica che in alcuni momenti gli consente di dominare su entrambi i lati del campo. A Baylor ha mostrato di essere un difensore di élite con la capacità di trasformare le palle recuperate in punti facili in transizione. Il suo potenziale come two-way player lo rende particolarmente attraente per la NBA, se poi riuscisse a mostrare miglioramenti costanti nel tiro da fuori….Ma questo vale per la maggior parte degli esterni che approdano nella Lega.   

 

  1. Tre Johnson – Guard, Texas

A Texas, Johnson si è affermato come uno dei migliori realizzatori puri della classe 2025. Le sue medie (18.7 punti, 41% da tre) riflettono la capacità di giocare da prima opzione offensiva. Johnson infatti teme pochi confronti quando si tratta di crearsi un tiro in isolamento o di mostrare un arsenale offensivo completo. Dubbi su difesa e visione di gioco, ma doti da shot creator che fanno veramente comodo nella NBA 2025.  

  1. Egor Demin – Guard, BYU

Tuttofare russo approdato a Brigham Young dopo un periodo al Real Madrid, Demin ha iniziato benissimo la stagione, ma un problema al ginocchio lo ha costretto a perdere ritmo ed a saltare diverse partite. Passatore naturale, compensa doti atletiche nella norma con istinto e conoscenza del gioco. Giocatore atipico ma di gran talento, la NBA busserà di sicuro alla sua porta. 

8.Jeremiah Fears – Point Guard, Oklahoma

 

Sorprendente playmaker freshman di Oklahoma, ottimo penetratore che non ha paura di sfidare i big man nonostante un fisico ancora da costruire. Inarrestabile quando recupera palla e vola in campo aperto, ottimo handler, le percentuali dalla lunga distanza non lo premiano ma quelle dalla lunetta (82% su 6 tentativi a partita) lasciano ben sperare nell’evoluzione del suo jumper. D’altronde parliamo di un ragazzo che compirà 19 anni poco prima dell’inizio della prossima stagione NBA. 

La mappa di tiro di Jeremiah Fears evidenzia l’innata capacità di concludere al ferro

 

 

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