NBA Europe: coinvolti anche Real Madrid, PSG e City?

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Nonostante non si sappia ancora se e quando avverrà l’espansione europea di NBA, ci potrebbero essere dei nomi grossi a fare da traino al progetto di Adam Silver. Nonostnate molti dettagli rimangano ancora all’oscuro, nel corso delle discussioni NBA si sta iniziando a delineare un quadro generale per la formazione delle squadre della lega.

E BasketNews ha lanciato una indiscrezione che avrebbe del clamoroso. Secondo la testata, infatti, i piani di sviluppo europeo di NBA punterebbero ai principali mercati europei, dando potere all’aspetto economico rispetto al livello di gioco. I nomi grossi sarebbero quelli di Real Madrid, PSG e Manchester City.

NBA Europe: Real Madrid la squadra faro

Il gioiello della pallacanestro europea, il Real Madrid, è l’obiettivo principale della NBA tra le formazioni attualmente legate a EuroLeague. Impossibile anche per gli americani fare a meno della squadra più vincente d’Europa.

Gli 11 volte campioni hanno esitato fin dall’inizio a impegnarsi per un altro accordo decennale con l’Eurolega, lasciando la porta aperta a un potenziale passaggio alla NBA Europe, secondo quanto riferito da alcune fonti a BasketNews. Se Madrid dovesse fare questa mossa, il Barcellona sarebbe considerato il candidato più probabile ad unirsi come seconda rappresentante della Spagna.

La Francia segue a ruota

La NBA sta cercando di stabilire una forte presenza in Francia con due squadre. La prima non può che essere l’Asvel Villeurbanne di Tony Parker, membro della Hall of Fame NBA. I buoni rapporti di Parker con buona parte della lega americana, potrebbero essere un punto a favore non solo dell’ingresso della sua squadra, ma anche una spinta per avvicinare potenziali nuovi membri.

Parker ha espresso pubblicamente il suo interesse ad aderire al progetto NBA nonostante sia uno degli azionisti dell’Eurolega. Secondo fonti di BasketNews, Parker dovrebbe presentare la proposta della NBA a diversi club di EuroLeague a febbraio, poco prima che le principali squadre debbano decidere i loro impegni a lungo termine.

La seconda squadra toccherebbe a Parigi ma, e questo ha del clamoroso, non sarebbe il Paris Basketball. BasketNews indica che l’obiettivo principale della NBA è la potenza calcistica europea del Paris Saint-Germain, che mira a far rivivere la sua squadra di basket. Negli anni ’90 il PSG aveva già una squadra di basket, ma la più grande svolta della formazione di basket è avvenuta nel 2018, quando ha stretto una partnership con Jordan Brand, incorporando il logo Jumpman nelle sue divise e nei suoi prodotti promozionali.

Inghilterra, un mercato ancora inesplorato

La NBA vuole anche introdurre una squadra in Inghilterra, nello specifico a Manchester. Fonti suggeriscono che il Manchester City potrebbe essere il club che la NBA sollecita a creare una squadra di basket. ovviamente, il legame con il PSG è importantissimo, considerato che entrambi i club sono finanziati da investitori mediorientali, che potrebbero portate anche sponsor remunerativi all’intera lega.

Il Manchester City è controllato dallo sceicco Mansour bin Zayed Al Nahyan di Abu Dhabi, mentre il PSG è di proprietà della Qatar Sports Investments, collegata al governo del Qatar.

Germania, un altro mercato chiave

La Germania è un altro mercato chiave nei piani di espansione della NBA in Europa, con due posti designati per il campionato. Si prevede che una di queste squadre avrà sede a Berlino, ma l’Alba Berlino non è considerata l’opzione preferita dalla NBA, secondo quanto riferito da BasketNews. Invece, alcune fonti indicano che la NBA potrebbe spingere per la creazione di una nuovissima squadra di basket che giocherebbe in un’arena di nuova costruzione.
Secondo diverse fonti di BasketNews, anche Monaco di Baviera è stata menzionata come un potenziale mercato, insieme a Milano in Italia. Attenzione perché i piani iniziali non prevederebbero l’inclusione di formazioni greche, serbe e turche.

NBA Europe: quante squadre sarebbero coinvolte?

In totale, NBA Europe sta valutando una competizione a 10 squadre, con particolare attenzione alla generazione di ricavi attraverso gli stadi e i diritti mediatici.

La lega potrebbe essere alimentata dai fondi del prossimo accordo sui diritti mediatici della NBA, che dovrebbe entrare in vigore nella stagione 2025-26. L’accordo di 11 anni è valutato a circa 76 miliardi di dollari, creando una spina dorsale finanziaria per l’espansione. Come riportato da Brian Windhorst di ESPN , il commissario NBA Adam Silver deve ancora convincere i 30 proprietari della NBA ad approvare il progetto:

“Diverse fonti della proprietà hanno detto a ESPN che ci sono ancora molte domande e incertezze sul piano che devono essere affrontate prima che possa essere ratificato. Silver ha lasciato intendere che una decisione sull’andare avanti potrebbe arrivare dopo una riunione dei proprietari programmata per marzo.”

Come sottolineato da ESPN, una preoccupazione per i proprietari è che gli altri campionati internazionali della NBA non sono stati costantemente redditizi. Tuttavia, secondo quanto riportato da ESPN, il campionato europeo potrebbe generare introiti significativi attraverso i costi di espansione.

Windhorst ha anche riferito che i massimi dirigenti NBA erano a Parigi la scorsa settimana, per incontrare potenziali team, partner mediatici e sponsor, il che indica una spinta aggressiva per far avanzare il progetto. La speranza è di lanciare la competizione nel 2026.

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Stefano Sanaldi
Quello con la palla a spicchi è stato amore a prima vista. Una volta appese le scarpe al chiodo, ho deciso di allenare le nuove generazioni per rimanere in questo fantastico mondo. E poter scrivere di pallacanestro è un piacere e un onore.

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