NBA: Ja Morant, “Schiacciata spettacolare? No, Grazie”

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La schiacciata, è l’elemento tecnico più iconico della pallacanestro.
Basti pensare al Jumpman, il logo del brand di Michael Jordan o al momento storico “It’s Over! It’s Over” di Vince Carter, in occasione dello slam dunk contest del 2000.
Ja Morant, in qeusti anni ci ha abituato a poster pazzeschi e gesti atletici quasi irreali, finiti dritti dritti ai primi posti delle top 10 NBA giornaliere.

Ma la scorsa notte ha lasciato i fan, pronti con i loro smartphone ad immortalare il momento, a bocca asciutta. In occasione della partita contro i Dallas Mavericks, dopo un recupero a metà campo, a tu per tu con il canestro, ha optato per una “banalisisma” schiacciata a due mani. Suscitando qualche fischio da parte del pubblico.

Ja Morant, dunk on K. Love

Non sto affatto provando a schiacciare. Sono serissimo.

Morant ha poi spiegato che non cerca mai la schiacciata spettacolare, in quanto troppo rischiosa per il suo fisico. Soprattutto nelle situazioni con contatto nonostante gli venga fischiato il fallo, il colpo con il parquet è un trauma per il giocatore e quindi un rischio che potrebbe tenerlo lontano dal campo, come già successo ad inizio stagione. “Possono continuare a fischiarmi. Mi sta bene. era comunque una schiacciata”

“Hey, due punti, son due punti. Ed è quello che importa”

Il giocatore di Memphis ha poi escluso scherzosamente la sua partecipazione allo Slam Dunk Contest durante il week end dell’All Star Game.
Aspettiamoci dunque un Morant più conservativo, ma che saprà comunque regalarci grandi emozioni, ovviamente non in campo aperto.

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