Si chiudono in gara 6 entrambe le serie di playoff giocate questa notte, quella fra Milwaukee Bucks e Indiana Pacers e quella fra New York Knicks e Philadelphia 76ers. Confermando i pronostici della vigilia nel caso dei Knicks, qualificati ai playoff come seconda forza dell’est, e ribaltandoli nel caso dei Pacers, sulla carta sfavoriti contro i Bucks, che però hanno giocato tutta la serie senza Antetokounmpo e due gare anche senza Lillard.
Chiudendo il sipario sulla stagione di Bucks e Sixers, andiamo a veder cosa è successo in questa notte di playoff NBA.
NYK and IND advance to the Eastern Conference Semifinals where they will meet on Monday at 7:30pm/et on TNT!
The #NBAPlayoffs presented by Google Pixel continue on Friday on ESPN. pic.twitter.com/bChCzFqLHa
— NBA (@NBA) May 3, 2024
Lillard non basta, la panchina fa la differenza
Ritorna Lillard ma i protagonisti della gara sono altri e inaspettati, e soprattutto vestono la maglia dei Pacers: sono Obi Toppin e T.J. McConnell, i quali segnano rispettivamente 21 e 20 punti in uscita dalla panchina. Questi si aggiungono ai 19 di Siakam e i 17 (+10 assist) di Haliburton, che contribuiscono a vanificare i 20 punti di Lopez e Portis e i 28 di Lillard.
I Pacers giovano delle buone percentuali al tiro (54% dal campo e 32.5% da tre) e approcciano la gara meglio dei Bucks, trovando un vantaggio di 10 lunghezze già nel primo quarto dopo essere finiti sotto anche di 7 punti a inizio partita. Da lì in poi però è un dominio totale dei Pacers, che come al solito trovano punti in fast break e approfittano dell’assenza di Giannis per segnare di più anche nel pitturato.
Pacers in six. pic.twitter.com/ljkC4N7Prn
— Indiana Pacers (@Pacers) May 3, 2024
Alla fine della gara sono 6 i giocatori in doppia cifra per i Pacers, che trovano 14 punti da Nembhard e 15 da Nesmith, oltre a tutti gli altri già citati.
Per i Bucks si chiude così una stagione che si era dimostrata complicata fin dalla prima metà della regular season e che aveva raggiunto il proprio picco con l’arrivo di coach Doc Rivers e il licenziamento di coach Griffin, nonostante il terzo posto a Est. L’impatto di Rivers non era stato certamente dei migliori e aveva fatto molto parlare di sé anche per i commenti fatti su alcuni dei suoi giocatori, che gli avevano attirato le critiche di J.J. Redick fra gli altri. Si chiude così anche quella che forse era l’ultima chance per competere per il titolo per il “nostro” Danilo Gallinari, in scadenza già in questa stagione.
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Playoff Brunson è ingiocabile, di nuovo
Quarta gara consecutiva da almeno 39 punti: primo giocatore a riuscirci dopo Michael Jordan nel 1993. Basterebbe questo per descrivere l’incredibile serie di playoff di Jalen Brunson, ma c’è molto di più.
Quello che forse stupisce maggiormente è quanto i compagni fossero sicuri del fatto che dopo le prime due gare in cui aveva faticato un po’ di più (22 e 24 punti), sarebbe riuscito a trovare la soluzione e a fare ai playoff quello che aveva fatto anche durante la regular season. E infatti così è stato: 39 punti in gara 3, 47 in gara 4, 40 in gara 5 e 41 in gara 6.
Jalen Brunson is the first player since Michael Jordan with four 39+ point playoff games in a row pic.twitter.com/Emcmw0xXbo
— 𝓜𝓪𝓽𝓽 ✈️ (@mldiffley) May 3, 2024
Anche Embiid stanotte aveva messo in campo una partita stellare, chiusa con 39 punti e il 48% al tiro, col 40% da tre. Non basta l’aiuto arrivato per lui dai compagni, con 17 punti di Oubre col 50% e 16 preziosissimi punti di Nicolas Batum, il quale ha tirato col 71.4%. Altri 20 punti sono arrivati da Buddy Hield (6/9 da tre), che interrompe al primo round la sua prima apparizione ai playoff dopo aver rotto la maledizione.
Joel Embiid stats in this series
33.0 PPG
10.8 RPG
5.7 APG
1.5 BPG
59.2% TS
+46Hell of a series from our guy #TheProcess pic.twitter.com/lPWCWPigA1
— Prez💊 (@PresidentEmbiid) May 3, 2024
Deludono invece Lowry, Harris e Maxey: i primi due chiudono a 0 punti, mentre Maxey trova 17 punti ma col 33.3%.
La giocata decisiva è la tripla di Hart, autore di 16 punti e del canestro più importante, quello che ha permesso ai Knicks di trovare il vantaggio che, con 25 secondi sul cronometro, è risultato decisivo.
Josh Hart’s CLUTCH go-ahead 3 to send the Knicks to the next round 😤 pic.twitter.com/hCI8BRxF7L
— Bleacher Report (@BleacherReport) May 3, 2024
Altri punti pesanti sono arrivati dalle mani di OG Anunoby e Di Vincenzo, i quali hanno rispettivamente chiuso la gara con 19 e 23 punti. 2 punti in particolare, segnati da Anunoby sono stati fondamentali per suonare la carica ai suoi sul finire della partita, quando più ce n’era bisogno:
OG Anunoby had an open 3 and chose VIOLENCE on Joel Embiid instead pic.twitter.com/zxzRyF4WcC
— Knicks Memes (@KnicksMemes) May 3, 2024