Nuova stagione, nuova vita. Un nuovo corso che spesso e volentieri passa per un vento di rivoluzione, ma non per i Portland Trail Blazers.
L’intento della franchigia dell’Oregon è stato principalmente quello di puntellare la squadra dove occorreva e confermare quanto di buono emerso dalla scorsa stagione. La continuità nel tempo, del resto, si costruisce partendo da quelle certezze che possono dare i risultati migliori. La finale di Conference conquistata nell’annata appena passata ne è un esempio lampante, con la volontà di dare continuità al progetto.
MERCATO DI RICONFERME
Il percorso è cominciato dal Draft del 20 giugno, quando i Blazers hanno selezionato come 25esima scelta Nassir Little, dell’Università del North Carolina. Il nuovo innesto è stato definito da Damian Lillard un vero e proprio “steal” in merito alla chiamata con la quale è stato scelto dalla squadra dell’Oregon. La mossa successiva è avvenuta quattro giorni dopo, con lo scambio Evan Turner – Kent Bazemore proveniente dagli Atlanta Hawks.
Il ritorno di Rodney Hood e e l’approdo di Hassan Whiteside dai Miami Heat proseguono l’opera di puntellamento di una squadra che ha fatto delle conferme e dei rinnovi le proprie armi principali in questo mercato. Il fattore esperienza è stato poi portato dall’approdo di un veterano NBA, Pau Gasol, legatosi ai Blazers con un contratto annuale. Lo spagnolo 39enne, ex compagno di LaMarcus Aldridge ai San Antonio Spurs, ha raccontato di come il lungo ex Blazers gli avrebbe parlato bene della squadra.
L’amore per il gioco e lo spirito competitivo che è dentro di me sono i motivi principali che mi spingono a continuare. Voglio andare oltre i miei limiti per continuare a far parte della migliore lega del mondo, dove giocano i migliori atleti del mondo. Ho ancora un’enorme passione e un forte fuoco dentro di me che arde per quello che faccio. Amo lavorare senza sosta per continuare a migliorarmi per poter giocare ancora ad alto livello“.
Infine le aspettative da parte dei piani alti dei Blazers sono molto alte nei confronti di Anfernee Simons e Zach Collins. Due giocatori che potranno trovare maggiore spazio quest’anno, mettendosi ulteriormente in mostra.
RINNOVI DA RECORD PER MCCOLLUM E LILLARD
Ripartire dalle proprie certezze. Sulla base di questo ragionamento entra in scena il maxi rinnovo di CJ McCollum con un prolungamento da 100 milioni di dollari per i prossimi 3 anni. Nei prossimi cinque anni, quindi, la guardia guadagnerà un totale di 157 milioni di dollari.
Si tratta di un momento speciale. Io e Lillard ci siamo ripromessi più volte di rimanere qui insieme e competere per obiettivi importanti. Molti li abbiamo già raggiunti sia individualmente che come squadra. La possibilità per noi due di crescere e maturare insieme sarà qualcosa che la gente ricorderà per molto tempo.
Queste le parole dell’ala piccola ai microfoni di TheAthletic.com. Un discorso che si collega direttamente a un altro rinnovo fondamentale per Portland, quello di Damian Lillard dall’ammontare di 196 milioni di dollari. Un’estensione al massimo salariale per garantirsi le prestazioni dlle proprie stelle, che hanno permesso ai Blazers di figurare fra le quattro migliori squadre dell’NBA nella passata stagione.
SARA’ LA VOLTA BUONA?
Fra nuovi innesti e rinnovate certezze coach Terry Stotts si gode il roster attualmente a disposizione. Una squadra forte, tecnica e dinamica, in grado di riconfermare e migliorare le certezze della scorsa stagione. Il gruppo è stato mantenuto di fatto intatto, resistendo alle avances di mercato nei confronti delle proprie stelle. Sia chiaro, nella Western Conference sono molte le squadre che si sono rafforzate, andando a rappresentare un serio ostacolo per le ambizioni di Portland che, di fatto, non ha arricchito il proprio roster di acquisti prepotenti.
Tuttavia i Blazers potranno contare su un elemento che potrebbe mancare all’anno 0 delle nuove superpotenze del basket: l’alchimia di un gruppo ben rodato e di un sistema di gioco già oliato. Nella prossima stagione l’obbiettivo principale sarà quello di riconfermare il piazzamento della passata season: la finale di Conference piazzandosi di fatto fra le 4 migliori squadre dell’NBA. In attesa della prossima stagione sembra davvero pronta Portland, alla luce delle scelte oculate di questo mercato.