NBA Trade Grades: Karl-Anthony Towns ai New York Knicks

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Karl-Anthony Towns

Un fulmine ha squarciato nella notte il cielo sereno dell’NBA. A sorpresa, infatti, i Minnesota Timberwolves hanno scambiato Karl-Anthony Towns in una trade con i New York Knicks. Andiamo quindi ad analizzare insieme i dettagli dell’accordo definitivo, cercando di capire chi tra le due franchigie sia riuscita a migliorare il proprio roster e le proprie potenzialità per la prossima stagione con i nostri Trade Grades.

 

Ai New York Knicks va: Karl-Anthony Towns

Ai Minnesota Timberwolves vanno: Donte DiVincenzo, Julius Randle, scelta al primo giro 2025 (da Detroit, top 13 protetta)

Minnesota Timberwolves: 6.5

Dopo i grandi risultati della scorsa stagione, i Timberwolves perdono uno dei propri giocatori cardine nonché più talentuosi. Allo stesso tempo, per un Towns che esce, entrano due giocatori che allungano le rotazioni di coach Finch. La franchigia di Minneapolis aveva sofferto la mancanza di soluzioni più profonde lo scorso anno, e l’aggiunta di due giocatori di rilevanza anche in chiave Playoff aiuterà sicuramente. Specialmente DiVincenzo potrebbe dare ulteriori soluzioni sul perimetro, fondamentali in uscita dalla panchina insieme a giocatori come Naz Reid o Alexander-Walker.

Allo stesso tempo, Finch dovrà affrontare una nuova sfida per incastrare al meglio i pezzi a propria disposizione. Dopo essere riuscito a trovare le soluzioni giuste per far convivere Towns e Gobert, ora dovrà riuscire ad inserire al meglio un giocatore ingombrante come Julius Randle. Molto della stagione dei Timberwolves passerà, di conseguenza, da come si svilupperà il rapporto in campo tra Randle, Gobert e Edwards. Rispetto a Towns, l’ex Knicks è un giocatore con uno usage ancora maggiore e che ha bisogno di toccare spesso il pallone per non estraniarsi dal gioco. Una soluzione potrebbe essere dividere il più possibile i suoi minuti da quelli di Ant.

La trade, infine, per i Timberwolves può essere positiva anche da un punto di vista finanziario. Gli ingaggi combinati di DiVincenzo e Randle peseranno 8.8 milioni in meno sul budget salariale di Minnesota, risultando in 40 milioni in meno dal punto di vista fiscale.

 

New York Knicks: 7+

Con questa trade, i Knicks confermano la propria volontà di essere una seria contender al titolo. L’arrivo di Towns da questo punto di vista “mette fretta” al progetto di Thibodeau, rendendo la squadra competitiva fin da subito per ambire al titolo. Inoltre, visto l’addio di Hartenstein e l’assenza di Robinson in questi primi mesi di stagione, KAT andrà a coprire anche un ruolo al momento rimasto vacante nel roster. Il quintetto titolare di New York avrà così spaziature ancora più ampie, potendo permettersi un five out, aggiungendo pericolosità anche alle possibili rotazioni dei Knicks in chiusura di gara. KAT, Bridges, Hart, Brunson e Anunoby tutti insieme rappresentano di già uno dei migliori quintetti della Lega.

Guardando al lato negativo della trade, ovviamente la metà campo dove KAT soffre di più è quella difensiva. L’ex Wolves non è un buon protettore del ferro, quindi il suo impiego da centro toglierà qualcosa rispetto alle presenze difensive di Robinson o Hartenstein nella scorsa stagione. Al ritorno di Robinson, tuttavia, Towns potrà anche giocare da 4, provando ad ovviare a questa problematica. Potrebbe avere effetti più negativi l’addio di DiVincenzo, probabilmente il miglior giocatore dei Knicks nella scorsa stagione dietro Brunson. Il suo addio significherà affidarsi di più a giocatori come Cameron Payne e Miles McBride, accorciando le rotazioni a disposizione di Thibodeau sul perimetro.

 

 

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