Mentre siamo davvero alle porte della ripartenza, arriva una notizia che sembra scombussolare un po’ i piani della NBA. Zion Williamson, uno di quelli con gli occhi puntati addosso in quel di Orlando, ha lasciato la bolla di Disney World per motivi medici urgenti, legati a suoi familiari. Non si hanno al momento tempi precisi per il suo rientro, tuttavia la società nel comunicato che annuncia la notizia parla di un ritorno in una data successiva al ritorno in campo. Sarebbe un brutto colpo per i New Orleans Pelicans, i quali sono ingaggiati nella lotta all’ottavo e nono posto, con serie possibilità di partecipare al play-in tournament per aggiudicarsi i playoff e ogni gara delle 8 della regular season sarà cruciale. Anche per la NBA, a livello di marketing e spettacolo, perdere Zion anche solo per qualche partita potrebbe essere un danno non da poco. Sono in molti a dire che Adam Silver abbia adottato questo format di ripartenza proprio per cercare di portare l’ex Duke ai playoff. Ovviamente, in primis speriamo che torni tutto in ordine per quanto riguarda la vita privata di Williamson, e, in seguito, che torni presto a guidare i suoi Pelicans verso i propri obiettivi. A commentare il momentaneo forfait del proprio rookie di punta, è stato David Griffin, vice P.O.B.O. esecutivo in quel di New Orleans.
Supportiamo pienamente la decisione di Zion di lasciare il campus NBA per stare con la sua famiglia. Per rispetto della famiglia Williamson, non commenteremo ULTERIORMENTE in questo momento.
Zion Williamson update: pic.twitter.com/eShAPl1gB2
— New Orleans Pelicans (@PelicansNBA) July 16, 2020