Mentre la NBA sta muovendo i primi passi con le partite di scrimmage che tornano a regalarci un pò di basket giocato, anche se non sempre di questo possiamo parlare vista la necessità delle squadre di preservarsi, nel frattempo all’esterno le squadre escluse dalla bolla di Orlando si muovono per la prossima stagione.
Chi era sulla bocca di tutti, anche se senza apparenti sbocchi concreti nel breve, erano i New York Knicks, alla ricerca di un nuovo allenatore per guidare quello che dovrebbe essere l’ennesimo rebuilding e una nuova ricerca di tornare perlomeno a competere. La cosa manca ai Knicks dai tempi di Sprewell e Houston, infatti parliamo di più di vent’anni fa e allora la decisione diventa quanto più importante.
Invece, tra lo scetticismo generale arriva la notizia nel pomeriggio di oggi che lascia tutti di stucco. A darla è il reintegrato Adrian Wojnarowski dopo la sospensione disciplinare e sembra che abbiano aspettato lui per darla.
Tom Thibodeau sarà il nuovo allenatore dei New York Knicks con un contratto quinquennale che lo rende sostanzialmente il deus ex machina della rinascita. Difficile pensare a un profilo come quello dell’ex Timberwolves che ha dimostrato nelle sue precedenti vite in panchina di non essere esattamente stimato da tutti i giocatori e soprattutto di aver dimostrato una gestione delle cose non esattamente aperta ai compromessi. Siamo sicuri che una scelta del genere potrà cambiare le cose nella grande mela? Soprattutto possiamo pensare che su una squadra giovane può avere influsso e farla crescere, ma quanto potrebbe essere appetibile per eventuali stelle? Qual è l’obiettivo dei Knicks nel prendere Thibodeau e affidarcisi con mani e piedi legati?
Ha tutta l’aria di essere l’ennesima povera gestione di una franchigia letteralmente allo sbando. La speranza per i tifosi e l’NBA in generale è che questo scetticismo venga smentito con i fatti…ma finché non vedo…