Nicolò Melli: “Olimpia e Virtus possono arrivare in fondo”

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Twitter Olimpia Milano

Nel corso di una intervista concessa a Tuttosport, l’ala del Fenerbahçe Nicolò Melli ha parlato del suo futuro con la maglia della Nazionale italiana e sulle prossima stagione di EuroLeague, con un suo giudizio su Olimpia e Virtus.

Ecco le principali dichiarazioni di Nicolò Melli.

Sulla Nazionale

“Ora sarà meno facile esserci nelle finestre di qualificazione? Non posso dire niente ancora, però per la Nazionale io ci sono sempre. Sicuramente siamo dispiaciuti per il risultato dell’estate. Ma Portorico ha meritato, è stata più brava di noi e della Lituania. Abbiamo due finestre, speriamo di qualificarci per gli Europei, di ritrovare il vecchio assetto e che Fontecchio sia in forma per l’estate. Non so che intenzioni abbia Pozzecco a livello di organico. Bisogna ritrovare un po’ di entusiasmo che un po’ la passata stagione è mancato. Gli anni precedenti sono stati speciali. Senza la coesione entusiasta perdiamo un po’ la magia per noi fondamentale visto che dobbiamo sempre compensare limiti di taglia e di atletismo”.

Sui ritorni dalla NBA

“Sui ritorni incidono un paio di fattori: il primo è che in NBA si sono allungati i roster a 23 giocatori. O hai un ruolo ben definito o rischi di non giocare. E anche in EuroLeague sono aumentati gli slot, tutte le squadre giocano circa 90 partite all’anno quindi molti club hanno roster a 16 per arrivare in fondo. Si stanno spendendo tanti soldi, dunque per quei giocatori il divario con gli stipendi NBA si è un po’ assottigliato e prevale la voglia di giocare, vincere. Una EuroLeague di più alto livello ha attrattiva”.

Sulle favorite al titolo

Secondo me tante squadre possono arrivare in fondo, tutte salvo 3-4. E il Panathinaikos della scorsa stagione ha dato una lezione, in gennaio nessuno avrebbe immaginato i greci alzare la coppa. Adesso è molto presto per fare previsioni, ma sulla carta molte squadre si sono rinforzate. Anche la regular season offre lezioni. Il Real Madrid ha giocato una stagione spaziale, poi non ha vinto. E fra due o tre anni nessuno ricorderà la stagione madrilena”.

Sul suo ruolo

“La storia di numero 4 o 5 non mi ha mai appassionato. Non è questione di ruolo, quanto di quello che mi si chiede. E io faccio quello che c’è da fare”.

Su Olimpia e Virtus

Entrambe si sono rafforzate. E secondo me sono tra le squadre che possono andare fino in fondo”.

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