In una offseason che ha visto l’Olympiacos Piraeus perdere il proprio MVP Sasha Vezenkov, i greci hanno messo a segno un colpo importante riportando a casa Nikola Milutinov. Il serbo infatti conosce bene l’ambiente del Pireo avendo già indossato la maglia biancorossa dal 2015 al 2020, e ora è tornato per provare a vincere l’unico trofeo non conquistato nella sua passata esperienza greca: l’Eurolega. Centro di 212 centimetri classe 1994, Milutinov viene anche da un ottimo Mondiale con la maglia della Serbia. La medaglia d’argento conquistata gli darà ulteriore fiducia in vista della prossima stagione, ma allo stesso tempo il lungo ex CSKA dovrà inserirsi in fretta nel nuovo contesto, non avendo partecipato alla preseason greca. Cerchiamo, quindi, di capire come le caratteristiche di Milutinov potranno sposarsi con quelle del roster di Bartzokas grazie ai dati fornitici, come sempre, da Synergy Sports.
La carriera
Nikola Milutinov nasce a Novi Sad, sulle rive del Danubio, nel dicembre 1994. Trascorre le giovanili all’Hemofarm Vršac, per poi firmare un contratto da professionista con il Partizan Belgrado nel 2012. Alla sua stagione di esordio in ABA Liga Milutinov gioca solo 9′ di media, ma già nell’anno successivo l’importanza all’interno del roster cresce notevolmente. Nel 2013-14 il minutaggio di Milutinov passa a 16′ di media in ABA, e nel frattempo arriva anche l’esordio in EuroLeague. Nella massima competizione europea Nikola registra 21 presenze con 4.6 punti e 3.3 rimbalzi. La stagione successiva rappresenta un progresso ulteriore: Milutinov arriva a giocare 26′ di media con 9.7 punti e 7.6 rimbalzi di media.
Nell’estate del 2015 tante squadre mostrano forte interesse sul giocatore ma, prima di tutte, è l’Olympiacos. Da quel momento iniziano per Milutinov cinque anni fantastici in Grecia, la terra che vede il suo talento cestistico sbocciare definitivamente. Nel 2015-16 vince con i biancorossi il campionato greco, e nel 2016-17 raggiunge una finale di EuroLeague, dopo una stagione da 12′, 4.4 punti e 3.2 rimbalzi di media.
La consacrazione definitiva di Milutinov arriva con l’annata di Eurolega 2019-20 chiusa a 10 punti e 8 rimbalzi di media. Per questo arriva la chiamata del CSKA di Dimitris Itoudis, che lo mette al centro del progetto. Nonostante alcuni problemi fisici e una vittoria dell’EL posta come obiettivo ma mai arrivata, l’esperienza del serbo è sicuramente positiva. Al suo palmares si aggiungono una VTB League, una Supercoppa ma soprattutto un 2023 VTB MVP. Riconoscimento più che giustificato, dopo un anno da 14.6 punti e 8.4 rimbalzi di media. Ora Milutinov è tornato nel club che lo ha consacrato, con la voglia di essere nuovamente protagonista in Grecia e in EuroLeague.