Sasa Obradovic è stato sollevato dall’incarico di capo allenatore del Monaco e nell’ultima puntata di Backdoor Call con Marco De Benedetto abbiamo provato a leggere la situazione ed entrare nelle pieghe di una situazione per capire delle dinamiche che si stanno sempre più verificando nel basket di alto o altissimo livello.
Questo l’estratto delle parole dell’ex GM di Brescia.
L’ennesima piazza di cui parliamo, dove vuoi per un’ingerenza effettiva del club o della proprietà, vuoi perché i rapporti non erano più come erano all’inizio, vuoi perché le aspettative e l’isterismo sono sempre altissimi, fatto sta che sicuramente per Obradovic non era facile da tempo lavorare nel quotidiano. Mi dispiace per lui perché è un buon allenatore, secondo me comunque almeno parzialmente sottovalutato e fuori dal campo tra l’altro è un’ottima persona, anche più di quello che sembra durante le partite. Non ci dimentichiamo che lui è riuscito nell’impresa di non solo tenere a bada, ma instaurare un certo feeling con personalità, quali Mike James ed Elie Okobo. Quello che scrive Mike James sui media come saluto e apprezzamento finale, professionalmente è un gran bel premio per Obradovic.
Ora c’è da capire chi sarà il successore. Si parla di Vassilis Spanoulis, nel momento in cui registriamo non c’è ancora un accordo, c’è l’interesse etc., si era parlato di Dusko Ivanovic, cosa vogliono fare? Spanoulis non mi sembra il profilo esattamente perfetto per assecondare eventuali “invasioni” nella sua sfera lavorativa.
Posto che a quel livello trovare allenatori che arrivino e siano disposti ad avere ingerenze dall’alto pronti via, non so quanti siano. Sicuramente Spanoulis pare che sia, da chi l’ha visto nel quotidiano, sì molto bravo e promettente, altrettanto tosto come personalità. Se fosse lui il profilo sarebbe sicuramente interessante, anche per governare le teste e le personalità di cui sopra.