Milano 19 dicembre 2018 – Anche la 5ªB della Scuola Primaria Baroni del quartiere Gratosoglio di Milano sarà protagonista della sfida di Eurolega tra Olimpia Milano e Bayern Monaco, in programma questa sera (19 dicembre) al Forum di Assago. I bambini dell’età di 11 anni, infatti, entreranno in campo durante l’intervallo per scattare alcune foto ricordo. L’iniziativa si inserisce nell’ambito del progetto One Team, promosso dall’Eurolega, la massima competizione di pallacanestro europea, il cui scopo è promuovere l’impegno sociale dei club che vi partecipano. Per l’occasione Olimpia Milano, il club più titolato del campionato italiano, ha scelto la Fondazione Laureus per intraprendere un progetto proprio insieme alla Scuola Primaria Baroni del quartiere Gratosoglio di Milano, che ha preso il via lo scorso 16 ottobre 2018 e terminerà a gennaio 2019.
Il progetto sviluppato da Laureus Italia si avvale del supporto di una psicologa dello sport in qualità di tutor e il cui compito è affiancare il coach Olimpia durante una serie di allenamenti in programma tra ottobre e gennaio. Le finalità sono molteplici e investono sia la sfera prettamente emotiva e psicologica che quella fisica. Laureus cerca infatti di educare i ragazzi al rispetto delle regole, alla comunicazione tra pari e con l’adulto di riferimento affinché possano acquisire delle competenze sia da un punto di vista emotivo, psicologico e motorio.
Ad accompagnare i ragazzi in alcuni allenamenti, due padrini d’eccezione: l’ex campione dell’Olimpia Hugo Sconochini e Amedeo della Valle, stella dell’Olimpia e della Nazionale, che seguirà da vicino due allenamenti.
Così commenta Alberto Rossini, direttore sportivo del club: “Noi di Olimpia Milano siamo entusiasti di collaborare a questo progetto insieme a Fondazione Laureus Italia, con la quale condividiamo l’idea che lo sport sia fondamentale nella crescita e nello sviluppo di ogni bambino, ancor più se immerso in un contesto difficile come spesso possono essere le periferie della nostra città.
Grazie alla collaborazione con Laureus vogliamo quindi alimentare la passione di questi bambini, affinché la pallacanestro diventi per loro un motore di cambiamento e affinché possano sognare in grande attraverso le maglie dell’Olimpia Milano”.
La scelta della Scuola Baroni non è certo casuale. Si tratta infatti di una cattedrale nel deserto per Laureus, quello della profonda periferia milanese in cui i problemi economici sono affiancati da quelli sociali. Gratosoglio è un quartiere difficile, spesso stigmatizzato come ghetto e in cui la mancanza di integrazione ha spesso portato a forti tensioni quotidiane tra i residenti.
Olimpia Milano, molto attiva nella parte sud di Milano, e Laureus Italia hanno quindi deciso di coinvolgere quest’Istituto nell’iniziativa One Team dal respiro internazionale, puntando i riflettori della scena europea di basket sulla periferia di Milano e le sue potenzialità.
ONE TEAM
One Team, è il programma aziendale di responsabilità sociale (CSR) di Euroleague Basketball, e utilizza il basket per avere un impatto sociale positivo nelle realtà nelle quali opera. Euroleague Basketball e i suoi club hanno creato e implementato One Team, che unisce le attività di ogni club sotto il tema “dell’integrazione nella comunità”. Dalla sua fondazione nel 2012, il programma One Team ha raggiunto direttamente o indirettamente 12.000 partecipanti attraverso i diversi progetti delle singole squadre.
FONDAZIONE LAUREUS ITALIA ONLUS
“Lo sport ha il potere di cambiare il mondo” queste le parole pronunciate da Nelson Mandela, padrino e ispiratore del movimento Laureus.
Fondazione Laureus Italia Onlus utilizza lo sport come strumento educativo di apprendimento, operando principalmente nelle periferie delle città italiane. L’obiettivo è aiutare bambini e ragazzi che vivono in condizioni di forte deprivazione economica e sociale al rispetto di se stessi e degli altri, a condividere e a rispettare le regole e le diversità culturali, ad integrarsi sviluppando il senso di appartenenza ad una comunità. Il tutto attraverso una metodologia che utilizza la pratica sportiva come strumento formativo che accompagni i processi di crescita dei minori coinvolti riconoscendone le potenzialità di recupero e inclusione.
In questo senso, molteplici sono le attività che hanno preso piede nelle periferie di diverse città italiane tra cui Milano, Roma e Napoli, coinvolgendo oltre 1.000 bambini in più di 20 differenti attività sportive, tra cui sport di squadra “classici” come calcio, basket e pallavolo e discipline quali surf, vela, capoeira e molte altre.
Nel corso degli anni la Fondazione ha collaborato con più di 70 organizzazioni territoriali (associazioni sportive, scuole, servizi sociali ed enti del terzo settore) e ha coinvolto oltre 20 Ambassador, campioni nello sport e non solo, che sostengono i progetti in Italia.
Oltre al supporto ai minori, Fondazione Laureus Italia Onlus offre attività formative rivolte agli allenatori, insegnanti ed educatori coinvolti nei suoi progetti. L’obiettivo è sempre garantire un trasferimento di competenze specifiche e permettere alle organizzazioni territoriali coinvolte di applicare autonomamente le metodologie
sportive/educative pianificate da Fondazione Laureus.
LAUREUS NEL MONDO
Laureus è un movimento mondiale che celebra il potere dello sport come strumento in grado di rafforzare i legami tra le persone. Laureus è composta da tre parti fondamentali – la Laureus World Sports Academy, la Laureus Sport for Good e la Laureus World Sports Awards (la prossima edizione degli Oscar dello Sport si terrà il prossimo 18 febbraio a Montecarlo) – che celebrano insieme l’eccellenza sportiva e utilizzano lo sport come mezzo per promuovere il cambiamento sociale.
Il primo padrino di Laureus è stato Nelson Mandela. All’incontro inaugurale di Laureus World Sports Awards nel 2000, ha dichiarato”Lo sport ha il potere di cambiare il mondo. Ha il potere di ispirare, di unire le persone in un modo unico e non paragonabile ad altro. Lo sport ha la capacità di creare speranza dove in passato c’era solo disperazione”. Questa è diventata la filosofia di Laureus; la forza trainante dietro il suo lavoro.
I membri della Laureus World Sports Academy sono: Giacomo Agostini, Marcus Allen, Franz Beckenbauer, Boris Becker, Raúl González Blanco, Ian Botham, Sergey Bubka, Cafu, Fabian Cancellara, Bobby Charlton, Sebastian Coe, Nadia Comaneci, Alessandro Del Piero, Marcel Desailly, Kapil Dev, Mick Doohan, David Douillet, Rahul Dravid, Luis Figo, Emerson Fittipaldi, Sean Fitzpatrick (Chairman), Dawn Fraser, Cathy Freeman, Ruud Gullit, Marvelous Marvin Hagler, Mika Häkkinen, Tony Hawk, Maria Höfl-Riesch, Mike Horn, Chris Hoy, Miguel Indurain, Michael Johnson, Kip Keino, Franz Klammer, Lennox Lewis, Tegla Loroupe, Dan Marino, Yao Ming, Edwin Moses, Nawal El Moutawakel, Li Na,
Robby Naish, Ilie Nastase, Martina Navratilova, Alexey Nemov, Jack Nicklaus, Brian O’Driscoll, Gary Player, Morné du Plessis, Hugo Porta, Carles Puyol, Raúl, Steve Redgrave, Vivian Richards, Monica Seles, Mark Spitz, Sachin Tendulkar, Daley Thompson, Alberto Tomba, Francesco Totti, Steve Waugh, Katarina Witt, Li Xiaopeng Yang e Deng Yaping.
I Laureus Academy Members offrono i loro servizi come ambasciatori globali per Laureus Sport for Good, istituito per promuovere l’utilizzo dello sport come strumento di cambiamento sociale. Laureus Sport for Good affronta le sfide sociali, attraverso un programma mondiale di sport, legato ad iniziative per far sviluppare le comunità. La missione di Laureus Sport for Good è utilizzare lo sport come mezzo per combattere alcune delle più difficili sfide sociali a cui vanno incontro i giovani di oggi, come la violenza, la criminalità, la discriminazione, la disoccupazione e la mancanza di istruzione.
Laureus World Sports Awards è il primo premio a livello mondiale dello sport, che, ogni anno, celebra i migliori atleti in tutte le categorie di ogni sport. I vincitori sono selezionati da una prestigiosa giuria sportiva – gli oltre 60 membri della Laureus World Sports Academy, leggende viventi dello sport che hanno il compito di omaggiare i grandi atleti odierni. Gli Awards continuano a sostenere Laureus Sport for Good, mostrando l’incredibile lavoro che viene svolto con gli atleti e i partners per trasformare le vite delle persone e promuovendo ad un pubblico globale il potere dello sport come strumento di sviluppo per combattere i problemi sociali più difficili.
Laureus è stata fondata da suoi patroni Richemont e Daimler ed è supportato dai suoi partner globali quali Mercedes-Benz e IWC Schaffhausen.
Uff.stampa Laureus