Ettore Messina, nuovo coach e presidente delle «Basketball Operation» di Olimpia Milano, si è presentato alla stampa alla Secondaria del Forum d’Assago.
ECCO PERCHÈ HO ACCETTATO:
Non sapevo di un grande interesse in precedenza, almeno negli ultimi anni. Dopo cinque anni da assistente di Popovich volevo tornare ad allenare. Provare a fare le cose con persone con cui credo di poter lavorare bene e i criteri giusti, è stato l’aspetto più importante. Non è un tema di controllo o di manie di potere: è solo non smarrire energie in confronti senza la giuste prerogative.
SUL RUOLO DI GENERAL MANAGER:
Stiamo parlando con alcune persone e presto avremo una persona pienamente operativa. Senza dimenticare che al momento abbiamo Alberto Rossini con un ruolo importante, Claudio Limardi con l’ufficio stampa, Mario Fioretti e gli altri… la macchina cammina e ha una vita autonoma.
GLI OBIETTIVI:
Per poter pensare di vincere il campionato, e partecipare ai playoff di EuroLeague, i risultati sono figli del comportamento delle persone.
PER QUANTO RIGUARDA LO STAFF:
Un assistente americano? E’una delle possibilità. C’è un posto disponibile visto l’addio di Cancellieri.
SU MICOV, MIKE JAMES E DELLA VALLE:
Bisogna sempre fare una riflessione su quello che è il budget, ci sono tante strategie. Questo è quello su cui stiamo ragionando. Proprio ieri ho iniziato a parlare con i giocatori che sono a Milano, con gli altri parlerò via Skype guardandoli in faccia. Solo dopo averli conosciuti mi farò un’idea sulla squadra. Della Valle? Ho parlato con lui, sarebbe stato un problema se avesse dato annunci senza prima un mio confronto.