Dopo le previsioni su Brescia e Trento, è il turno dell’Olimpia Milano. La squadra di Messina ha faticato parecchio in questa prima parte di LBA, tanto da aver chiuso il girone d’andata al quinto posto con un record di 11-6, maturato soprattutto all’inizio di dicembre, quando inanellò tre sconfitte consecutive che misero a serio rischio la qualificazione alla kermesse torinese.
Superato il momento difficile, Milano ha messo insieme un 7-1 che le ha permesso di arrivare in buona forma alla Final Eight con i galloni della grande favorita.
Infermeria
Gli infortuni sono stati il grande cruccio della prima parte di stagione dell’Olimpia Milano. I biancorossi hanno dovuto fare a meno di tanti giocatori in questa prima metà di Regular Season italiana e di Eurolega, ma ha un roster da poter compensare molto bene a livello di competizioni nazionali.
Oltre al lungodegente Josh Nebo, sarà assente Fabien Causer. Rientrato nella partita con Sassari, verrà tenuto fermo dallo staff in maniera precauzionale. Sarà game time decision Nikola Mirotic, che è partito con la squadra dopo essersi allenato, ma che rimarrà in dubbio fino all’ultimo momento.
Sarà invece disponibile Diop, anche se non al meglio per la sfida con la Virtus. Messina, con molta probabilità, metterà a referto i 6 stranieri che hanno giocato nelle ultime uscite di LBA.
Aspettative
Le aspettative dei tifosi e della società non possono che essere quelle di vincere il trofeo. Riscattare la bruciante sconfitta in finale della passata edizione, battendo fin da subito la grande rivale degli ultimi anni e imponendosi a livello nazionale. Dopo un avvio di stagione difficile, la squadra ha trovato una sua identità ben chiara e ha mostrato notevoli progressi difensivi nel corso delle ultime uscite. Condannata a vincere.
Giocatore chiave
Il giocatore chiave, vista anche la probabile assenza di Mirotic, non può che essere Zach LeDay, leader emotivo e tecnico dell’Olimpia. Sia per la sua leadership che può fare la differenza in partite senza domani, sia per il suo impatto totale su i due lati del campo che può risultare molto indigesto nei confini nazionali. Sarà molto interessante il suo scontro con Shengelia nella seconda partita del mercoledì.
Giocatore che può far saltare il banco
Il roster a disposizione di Messina è di altissimo profilo e ha diversi potenziali protagonisti, ma il giocatore che potrebbe sparigliare le carte è Nenad Dimitrijevic. Il play macedone, dopo una grandissima supercoppa, ha prodotto un avvio di stagione molto altalenante e con qualche problema fisico di troppo. Sta faticando molto al tiro da fuori come dimostra il suo 34.4% da fuori.
E’ però quel giocatore di talento che in competizione come queste potrebbe esaltarsi e iniziare a punire le difese con il suo tiro dal palleggio. Diventare padrone del pick and roll e punire gli avversari che tendono a lasciargli il tiro da fuori viste le sue difficoltà. In definitiva, giocatore in difficoltà che potrebbe ridestarsi in una grande occasione.
Pronostico
Non può che essere la favorita d’obbligo visto il roster che può schierare ,e il grosso delle difficoltà potrebbero essere più nel primo turno con la Virtus rispetto al resto della competizione. La sensazione è che in caso di vittoria con Bologna la strada sia abbastanza spianata verso la vittoria. Il pronostico non può che essere vittoria del trofeo.