Kyle Hines 7: ad honorem. Perchè nonostante le difficoltà stagionali, soprattutto legate all’età, rimane un leader. Mai una parola fuori posto mai una scelta sbagliata. Potrebbe aver chiuso la sua leggendaria carriera e c’è solo da alzarsi e applaudire.
Johannes Voigtmann 5: troppo a lungo spaesato, timido e rinunciatario. Chiariamoci non sono mancate le giocate importanti e gli aiuti a rimbalzo ma un giocatore del suo calibro non può essere cosi tanto passivo per tutta una stagione. Per lunghi tratti sembrava il gemello scarso. Inspiegabile
Ettore Messina 5,5: mezzo punto per la vittoria finale ma è chiaro che per metà stagione le scelte non hanno funzionato. Il famoso quintettone con Mirotic da 3 è stato un fallimento cosi come è stato troppo lungo il tempo di amalgama tra Melli e Mirotic. Qualcosa non ha funzionato, errori figli delle scelte di mercato.
Front Office 5: nascono tutti da qui i problemi dell’Olimpia Milano nella stagione. La mancata aggiunta di un playmaker (Thompson e Napier sfuggiti) e la conferma di Pangos errori inaccettabili che hanno di fatto rovinato la prima metà di stagione. La firma di Poythress anche discutibile cosi come la difficoltà di trovare un play, prima di tornare da Napier. In arrivo una estate molto complessa sul mercato ma quale occasione migliore per riscattarsi?