Olimpiadi 2024, ecco i premi: LeBron James MVP

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Con la finale per la medaglia d’oro è calato il sipario sul torneo olimpico di pallacanestro maschile. Ancora una volta, è Team USA ad avere la meglio e conquistare il quinto oro olimpico consecutivo. Tra i premi individuali, spicca l’MVP assegnato a LeBron James. Il Re, prossimo a spegnere 40 candeline, è ancora il migliore di tutti?

LeBron James MVP

LeBron James ha conquistato il suo terzo titolo olimpico. Questa volta il Re lo ha fatto dando sfoggio di tutta la sua immensa classe. A quasi 40 anni, ha ricevuto il premio come MVP del torneo. Un riconoscimento frutto anche di prestazioni clamorose, come la tripla doppia messa a referto nella semifinale contro la Serbia.

Non che in finale James abbia faticato: 14 punti, 6 rimbalzi, 10 assist e 2 recuperi nel successo sui francesi che è valso la medaglia d’oro. Una prestazione che arriva al termine di un torneo nel quale il 39 enne LeBron ha messo insieme 14.2 punti, 8.5 assist e 6.8 rimbalzi di media a partita.

All-Star Five: una parata di stelle NBA

Il primo della lista non poteva che essere l’MVP, che ha in Steph Curry l’altro membro di Team USA inserito nei primi 5 giocatori del torneo. Per Steph parlano soprattutto le ultime due gare. Nella semifinale con la Serbia, Curry ha realizzato 36 punti mandando a referto 9 triple, caricandosi la squadra sulle spalle nei momenti più difficili. Non che nella finale abbia fatto peggio: 24 punti, 8 triple e le giocate che hanno definitivamente chiuso la sfida. Per lui 14.8 punti con il 47.8% da tre, 3.2 rimbalzi e 2.5 assist di media.

Nonostante questa fosse la sua prima esperienza in un contesto importante con la maglia dei Bleu, Victor Wembanyama si è preso squadra e nazione sulle spalle, specie dopo il pessimo avvio di olimpiade per i transalpini. Il 20 enne fenomeno francese è stato il migliore dei suoi in tutte le principali statistiche: 1 5.8 punti, 9.7 rimbalzi, 3.3 assist, 2 recuperi e 1.7 stoppate a partita. Oltre all’inserimento nel primo quintetto, per Victor anche il premio come Rising Star.

Se parliamo di migliori, impossibile non inserire Nikola Jokic, determinante per consentire ai suoi di salire sul terzo gradino del podio. Nella finale con la Germania, il Joker ha chiuso con una tripla doppia da 19 punti, 12 rimbalzi e 11 assist senza perdere nemmeno un pallone. Le sue medie del torneo olimpico non sono da meno: 18.8 punti, 10.7 rimbalzi, 8.7 assist, 2 recuperi e 1 stoppata di media.

A completare i magnifici cinque, c’è Dennis Schroder. Il portabandiera tedesco ha chiuso la sua avventura olimpica a 17.2 punti, 7.5 assist, 2.5 rimbalzi e 1.2 recuperi di media.

Pure nel secondo quintetto le stelle che giocano in NBA non mancando: Shai Gilgeous Alexander, Bogdan Bogdanovic, Franz Wagner, Giannis Antetokounmpo e Guershon Yabusele, l’unico rappresentante di EuroLeague.

Miglior coach

Il premio va al CT francese Vincent Collet, alla guida dei transalpini dal 2009. In questo arco temporale, la Francia ha conquistato 8 medaglie tra Europei, Mondiali e Olimpiadi. Esattamente quante la Federazione aveva conquistate lungo tutto la sua storia, prima dell’insediamento dell’attuale coach Bleau.

Miglior difensore

Il miglior difensore del torneo è Aleksa Avramovic, uno che della capacità di difendere, specie su certi mostri sacri nel ruolo di guardia, fa il suo mantra. L’ex Varese, in appena 19.9 minuti di media a partita, ha collezionato 1.7 recuperi di media. Un dato clamoroso se pensiamo che, rapportato sui 40 minuti, porterebbe il numero dei recuperi a 3.4!

Senza dimenticare che delle 10 rubate in tutto il torneo, 4 sono arrivate nella decisiva sfida contro la Germania per la medaglia di bronzo.

Stefano Sanaldi
Quello con la palla a spicchi è stato amore a prima vista. Una volta appese le scarpe al chiodo, ho deciso di allenare le nuove generazioni per rimanere in questo fantastico mondo. E poter scrivere di pallacanestro è un piacere e un onore.

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