La vittoria che aspettavamo da 17 anni, da quella magica semifinale contro la Lituania ad Atene 2004. Da allora, la sconfitta nella finale e poi il vuoto, mai più alle Olimpiadi. Il 25 luglio 2021 la carestia è finita e l’Italia parte con il piede giusto a Tokyo 2020, soffrendo, rimontando e vincendo contro la Germania (92-82). Dopo tre quarti di grande sofferenza, con grandi percentuali tedesche dall’arco, nel quarto periodo la difesa chiude il canestro agli avversari, gli azzurri piazzano un parziale di 19-3 e volano con le grandi giocate di Fontecchio, Melli e Tonut. E il contributo di tutti.
LE PAGELLE DELLA PARTITA D’ESORDIO DEGLI AZZURRI
Italia-Germania | La partita
I primi cinque punti di Fontecchio e l’avvio di Mannion illudono un po’ gli azzurri, che iniziano a subire il gioco dei tedeschi, facendo grandissima fatica soprattutto in difesa. Arrivano triple a ripetizione della Germania, in particolare con Obst e Wagner, ed arriva un parziale di 14-0 per portare i nostri avversari al comando della gara. Serve l’ingresso di Gallinari per sbloccare offensivamente l’Italia, però dietro non riusciamo a tenere nessuno e la Germania scappa anche a +12 (22-34 all’11). Alcuni canestri di Moraschini ci tengono in gara, finalmente Pajola suona la scossa difensiva ed arriva il parziale azzurro, con Fontecchio e Tonut, per arrivare al pareggio prima dell’intervallo (43-43 al 19’).
L’avvio di ripresa è ancora, però, difficile perché Lo segna con grande continuità e riporta i suoi in doppia cifra di vantaggio (49-59 al 23’). Dopo una prima parte difficile, senza mai trovare il canestro, sale in cattedra Melli: tripla, contropiede e recupero, su cui però Mannion si mangia il pareggio sbagliando da solo. Il sorpasso è rimandato, con Fontecchio ad inventare la tripla del 63-62, però i tedeschi riprendono a martellare da fuori con un ottimo Bonga, ritornando al comando. Serve Tonut per arrivare alla volata finale (80-80 al 35’), quando ancora i neo acquisti di Baskonia e Milano piazzano due triple per il +4. La difesa tiene, la Germania non segna più ed è gioia azzurra. Buona la prima!