Olympiacos-Real in 3 punti: un solo canto recita “MVP, MVP”

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Sasha Vezenkov (Olympiacos)
Credits Ipa Agency

L’Olympiacos travolge completamente il Real Madrid in Gara 1 della serie playoff, senza mai concedere un attimo di respiro. Giocando in un SEF gremito, la squadra del Pireo ha preso il controllo fin dalla palla a due e non si è più voltata indietro. Il dominio è stato molto più netto di quanto non dica il punteggio finale di 84–72: un messaggio forte e chiaro, e vantaggio di 1–0 nella serie. Ora sono a sole due vittorie dalla qualificazione per Abu Dhabi.

I protagonisti della vittoria

L’Olympiacos ha portato in campo un’energia difensiva travolgente dal primo all’ultimo minuto, non lasciando al Real Madrid alcuno spiraglio per rientrare in partita, nonostante una prova d’altri tempi di Llull e le difficoltà dei padroni di casa nel tiro da tre. Tuttavia, la vittoria è stata più che meritata: l’Olympiacos si è guadagnato ampiamente il successo in Gara 1.

Sasha Vezenkov ha guidato ancora una volta l’assalto con 23 punti realizzati con precisione chirurgica (5/7 da due, 3/4 da tre), 7 rimbalzi e 3 recuperi. Una prestazione completa. Fournier ha aggiunto 13 punti, Milutinov ha chiuso con 11 punti e 8 rimbalzi, mentre Peters ha segnato canestri decisivi nel finale, finendo con 10 punti. Fondamentale anche la prova difensiva di Papanikolaou, che ha dato equilibrio e solidità.

Le parole di Vezenkov e il coro MVP

Vezenkov nel post-partita:

“Credo che abbiamo giocato molto bene nel primo tempo, ma non altrettanto nel secondo. Se ci presentiamo così anche in Gara 2, avremo dei problemi. Siamo contenti dell’1–0, ma finisce lì. Non c’è nulla da celebrare. Il primo tempo è stato solido, il secondo da sistemare, quindi torneremo in palestra e correggeremo gli errori. Il Real Madrid è una potenza, e sicuramente si farà trovare pronto.”

Alla domanda sui cori ‘MVP’ dei tifosi:

“Nessun commento.”

Le statistiche non mentono, ma il cuore dice di più

L’Olympiacos è partito fortissimo, segnando 11 dei primi 14 tiri da due nel primo quarto infuocato. Dall’altra parte, il Real Madrid è apparso completamente fuori fase: solo 2 assist e 7 palle perse nella prima metà gara. I greci non hanno brillato da tre (3/13 all’intervallo), ma hanno capitalizzato ogni errore degli avversari, dominando la battaglia dei punti da palle perse per 14–4.

Alla fine, le percentuali da tre non sono migliorate granché e il tabellino non racconta tutta la storia. Ma cosa importa? Si è sentita tutta: l’intensità, la lotta, il muro difensivo. È questo che ha vinto Gara 1. In una serie tutt’altro che chiusa, l’Olympiacos ha mandato un messaggio forte e chiaro: siamo qui per combattere centimetro dopo centimetro.

 

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