Partizan Belgrado: la risalita grazie a Obradovic, ma non solo

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Partizan Belgrado
Credits Savino Paolella

Parlando del Partizan Belgrado di Zeljko Obradovic, si può tranquillamente dire che, finora, la stagione del club serbo sia stata una di quelle a due facce. La prima parte di stagione in EuroLeague per i serbi è stata un vero e proprio incubo. Nelle prime 10 partite, infatti, la squadra di Obradovic aveva un record di sole 2 vittorie e 8 sconfitte, che stava già facendo gridare al fallimento. Durante l’ultima offseason, la squadra era stata rivoltata come un calzino. Rispetto alla scorsa stagione, infatti, è rimasto un solo giocatore: il lungo serbo Balsa Koprivica. Tutti gli altri, incluse le stelle come Kevin Punter, Zach LeDay e Aleksa Avramovic, hanno lasciato il club.

La squadra, dunque, è andata incontro ad un totale restyling del roster. E quando si cambia così tanto in così poco tempo, non è per niente semplice trovare i giusti equilibri. Il Partizan, inoltre, ha vissuto delle situazioni non semplicissime ancora prima che la stagione iniziasse:

Duane Washington, uno degli innesti fatti durante la offseason, è stato coinvolto all’interno di una trade in NBA e ha quindi lasciato il club per diverse settimane, prima di rientrare alla base dopo che le scartoffie NBA erano state completate.

Isiaha Mike ha saltato tutta la preparazione e una fetta di stagione a causa di un infortunio muscolare.

Altri giocatori, come Pokusevski e Bonga, ci hanno messo del tempo per entrare pienamente nei meccanismi voluti da coach Obradovic. Insomma, che l’inizio di stagione potesse essere complesso non era un’ipotesi così remota considerando la quantità di cambiamenti sperimentata. In EuroLeague le cose sono iniziate a cambiare, come spesso succede in casa Partizan, dopo la vittoria nel derby contro la Stella Rossa dello scorso 21 novembre. Una vittoria del genere, in casa dei rivali, è riuscita a dare una scossa a tutto l’ambiente e a restituire un po’ di serenità. Dopo quella vittoria, le cose in casa Partizan Belgrado sono decisamente migliorate. Nelle ultime 10 partite di EuroLeague, infatti, la squadra di coach Obradovic ha un record di 7 vinte e 3 perse. Tra le vittorie, ce ne sono diverse di spessore, come quelle casalinghe contro Olympiacos e Panathinaikos.

In queste 10 partite, il Partizan ha il secondo miglior offensive rating della competizione (123.7 punti per 100 possessi), il secondo miglior defensive rating (112.5 punti concessi per 100 possessi) e il miglior net rating (+11.2). Insomma, la squadra serba sembra proprio essere riuscita a svoltare l’angolo e rimettere in piedi una stagione che solo un paio di mesi fa sembrava già compromessa.

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