Neo campione d’Italia con Venezia ed appena trasferitosi a Milano, tra gli azzurri verso il Mondiale 2019 c’è Paul Biligha. Uno dei pochi lunghi italiani, visto che il nostro movimento sta faticando in questo periodo storico a produrne, e dovrà dare un contributo importante, anche alla luce della probabile assenza di Nicolò Melli. Lo abbiamo intervistato, per farci raccontare le sue sensazioni.
Una nuova avventura al via, quella verso il Mondiale cinese
Sicuramente c’è tanta gioia e voglia di lavorare con questi ragazzi. Sono un po’ di estati in fila che lo faccio, per me è sempre un’emozione essere qua, come la prima volta. Abbiamo un Mondiale da giocare, dobbiamo prepararci nel miglior modo possibile.
Come integrare i giocatori provenienti da NBA ed Eurolega nel gruppo?
Ci saranno prime, seconde e terze punte, bisognerà trovare gli equilibri e, in base a questo, crescere. Sarà la cosa fondamentale.
L’Italia fatica a produrre lunghi, è arrivato il probabile forfait di Melli, cosa darà Paul Biligha a questa Nazionale?
Quello che si è visto durante le qualificazioni. Ho le mie qualità e le porterò anche stavolta in Nazionale.
Dopo il Mondiale, ci sarà l’avventura con l’Olimpia Milano. Cosa ti ha spinto a questa scelta?
La possibilità di giocare ad un livello mai giocato da me e la possibilità di lavorare con Ettore Messina. Sono alla costante ricerca della mia crescita come giocatore e un allenatore come Ettore non può che aiutarmi. Questo è quello che voglio.