NBA Rising Stars e Air Gimbo: il riassunto del venerdì All-Star

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É finalmente cominciato il tanto atteso All-Star Weekend, lo spettacolare fine settimana in cui l’NBA mette in mostra tutte le proprie stelle attraverso prove di abilità, di tiro, di schiacciate e attraverso partite fra i migliori giocatori della lega (e non solo).
Come di consueto quindi, l’All-Star Weekend si è aperto con le prime partite del venerdì: il Rising Stars e il Celebrity Game.

Per il Rising Stars di quest’anno l’NBA ha adottato la formula utilizzata la passata stagione, con 4 squadre che si sono affrontate in un mini-torneo con due semifinali e una finale:

nella prima semifinale si sono affrontati il Team Tamika, allenato dalla leggenda WNBA Tamika Catchings, e il Team Jalen, allenato dall’ex-Pacers Jalen Rose. Per il Team Jalen è stato Benedict Mathurin a prendersi in mano la scena, segnando 18 punti sui 40 totali.
Nella seconda semifinale, invece, c’è stato il primo upset del weekend: il Team Detlef, allenato da Detlef Schrempf e composto da giocatori di G-League, ha sconfitto il Team Pau, guidato da Pau Gasol in panchina e Victor Wembanyama in campo.

Il Team Jalen ha poi vinto anche la finale e il beniamino di casa Maturin che ha vinto MVP della competizione, visto lo show messo in campo nella prima gara. Il giocatore di Indiana è stato protagonista anche ai microfoni in un paio di riprese: prima è stato sentito fare trash-talking con Jaden Ivey, dicendogli che non era in grado di marcarlo nemmeno al Rising Star. Poi i microfoni lo hanno registrato mentre scommetteva 25 mila dollari con Banchero sul fatto che avrebbe segnato i tiri liberi della vittoria. Spoiler alert: li ha sbagliati entrambi.

Celebrity Game

Questa notte è anche stato il turno del Celebrity Game, la partita nella quale si affrontano quelle celebrità che, vuoi per passione o per altri motivi, sono legate al mondo del basket. Fra queste c’era anche Gianmarco “Air Gimbo” Tamberi, ormai di casa all’All-Star Weekend visto che questa è già la sua seconda convocazione. Il campione olimpico in salto in alto ha dato prova per l’ennesima volta dei suoi incredibili mezzi atletici, salendo comodamente sopra il ferro più di una volta nella notte, facendo impazzire panchina e telecronisti presenti, proprio come aveva fatto 2 anni fa a Cleveland.

La squadra di Tamberi ha poi perso la partita 100-91 contro il Team Shannon, che si è aggiudicato la gara grazie al dominio di Micah Parsons, giocatore NFL che è stato in grado di segnare 37 punti e che si è ovviamente portato a casa il premio di MVP della partita. Nonostante questo, siamo sicuri che Air Gimbo, visto lo show che è riuscito a mettere in campo, se la sia comunque goduta anche sta volta.